In tasca 10 grammi di coca e 760 euro: «La uso io e quello è il mio stipendo da colf»

Denuncia a piede libero dei carabinieri di Vimercate nei confronti di una donna di 45 anni che, sorpresa con 10 grammi di cocaina e 760 euro in contanti, ha comunque negato di essere una spacciatrice. «La droga la uso io - ha detto - e quei soldi sono il mio stipendio da colf».
Dosi di cocaina
Dosi di cocaina Archivio

Probabilmente è vero che fare la donna di servizio è un lavoro faticoso e stancante, ma cercare di convincere i carabinieri che quei dieci grammi di cocaina erano tutti per lei e per tirarsi un po’ su forse è stato troppo. E così una 45enne di Roncello di origine marocchina è stata denunciata dai carabinieri di Vimercate per possesso di droga – i 760 euro in contanti trovati in tasca sarebbero gli stipendi per il suo lavoro e non incassi dello spaccio – dopo essere stata fermata in una serie di controlli messi in atto tra giovedì e venerdì dai militari.

È una delle tre denuncie a piede libero fatte dai carabinieri, che hanno preso lo stesso provvedimento anche nei confronti di un italiano che girava in moto senza patente e soprattutto di un cittadino della Libia di 31 anni trovato senza documenti, il quale ha sostenuto di non averne perché dopo il recentissimo sbarco in Sicilia (solo pochi giorni fa), nessuno gli ha dato niente né si è preoccupato di identificarlo. Nelle operazioni dei militari, che la compagnia di Vimercate ha svolto con il rinforzo della compagnia di intervento operativo del terzo reggimento “Lombardia” tra Agrate, Carugate, Cavenago Brianza, Ornago e Busnago, sono state identificate 123 persone su una settantina di auto.

Unico arresto, un italiano di 40 anni residente a Ornago che, fermato, è risultato colpito da un ordine di carcerazione ai domiciliari per quattro mesi a causa di una guida in stato di ebbrezza del 2011.