Oltre 2mila persone hanno visitato Misinto nel fine settimana per la seconda edizione della Sagra dell’Uva organizzata da Gam E20. È stata una festa all’insegna della cultura del vino e del buon cibo organizzata nell’ambito delle manifestazioni per la festa del paese. «I numeri di questa manifestazione parlano da soli», ha commentato il presidente Fabio Mondini.
«Da parte nostra non possiamo che essere soddisfatti per questo grande successo. Un successo frutto di un lavoro certosino di cura del dettaglio e di organizzazione professionale. Dalle materie prime, alla scelta del menù fino ai partner dell’iniziativa, tutto è stato selezionato con grande attenzione e massima cura consentendo di creare un vero e proprio ristorante sotto al tendone. Ciliegina sulla torta è stata la pigiatura dell’uva nel pomeriggio dedicata ai più piccoli che ha visto coinvolti circa 200 bambini. Un momento bello, di festa e di approccio positivo e curioso alla cultura del vino da parte delle nuove generazioni».
Anche il sindaco tra i volontari
Al lavoro sotto al grande tendone oltre al patron di Gam E20 che ha coordinato i volontari, c’era anche il sindaco Matteo Piuri. A gestire il lavoro della cucina è stata la Federazione Italiana Cuochi, garanzia della più alta qualità ed espressione in campo food. Protagonista della Sagra dell’Uva, insieme al cibo, il vino del territorio con la cantina Vigne Olcrù di Santa Maria della Versa in provincia di Pavia, partner dell’iniziativa. «Misinto si riconferma la capitale brianzola degli eventi di qualità», ha aggiunto il primo cittadino. «Dopo la Misinto Bierfest, anche la Sagra dell’Uva si candida a diventare una festa tradizionale del territorio. Il segreto di questi successi è sicuramente il grande spirito di comunità dei volontari ma anche e soprattutto, la straordinaria regia di Gam E20 che con professionalità gestisce queste iniziative. Un grazie dunque ai volontari, ai partner, a Gam E20 ma anche a quanti hanno scelto di partecipare alla nostra Sagra dell’Uva. L’appuntamento è per il prossimo anno».