Imprenditori a cinquant’anni Brianza lontana dalla vetta

La prima volta da imprenditore a cinquant’anni non fa breccia a Monza e Brianza rispetto ad altre province italiane. Spesso i titolari di imprese over 50 hanno perso il lavoro.
Un incontro promosso dalla Camera di commercio
Un incontro promosso dalla Camera di commercio Fabrizio Radaelli

La media nazionale è del 30%, quella di Monza e Brianza è del 22,5%. Ma non è detto che sia un dato negativo, perché è quello riferito alle imprese individuali con titolari over 50 nate nel corso del 2013 rispetto a quelle iscritte al Registro delle imprese, sempre con un titolare con 50 e più anni. A Monza e Brianza sono state 125 le attività avviate nel 2013 con queste caratteristiche rispetto alle 556 esistenti. Questo valore porta la provincia brianzola in fondo alla graduatoria nazionale – solo otto le province alle spalle – in cima alla quale svetta L’Aquila con 82 imprese su 175. Ma le motivazioni per le quali un over 50 decide di aprire un’impresa sono spesso legate alla crisi, e questo lo sa bene l’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza che ha condotto l’indagine che osserva come «A 50 anni e oltre, oggi ci si può trovare senza lavoro . E allora si prova ad aprire un’impresa, ci si mette in proprio, senza avere maturato prima nessuna esperienza imprenditoriale». Per questo l’ente camerale brianzolo in collaborazione con Formaper ha organizzato venti corsi gratuiti per aspiranti imprenditori. «Come camera di commercio – ha commentato il presidente Carlo Edoardo Valli – abbiamo un supplemento di responsabilità nei confronti di chi, nonostante le difficoltà, sceglie di mettersi in proprio. Per questo abbiamo deciso di fornire un’assistenza specializzata in formazione per supportare al meglio le idee imprenditoriali e fornire agli aspiranti imprenditori gli strumenti per affrontare la sfida di aprire un’impresa».