Non avrebbe versato 252mila euro di contributi previdenziali ai propri dipendenti. Parte lesa nel procedimento penale che si sta conducendo davanti al tribunale di Monza è l’Inps di Desio. Sul banco degli imputati,un imprenditore con azienda a Solaro che nel frattempo starebbe concludendo l’iter fallimentare.
Secondo il capo d’accusa, l’uomo “con più azioni esecutive avrebbe omesso il versamento all’Inps delle ritenute previdenziali e assistenziali operate in qualità di datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti” nei periodi compresi tra aprile e novembre 2009, da gennaio a dicembre 2010 e poi per i primi quattro mesi del 2011.
Gli ultimi periodi contestati dall’accusa sono quelli che vanno anche al 2012: in particolare a gennaio, aprile. Stando alle prime ricostruzioni, l’imprenditore di Solaro a capo dell’azienda, finita nel mirino della Procura, avrebbe versato puntualmente gli stipendi, tanto che non ci sarebbero posizioni in sospeso, tra i lavoratori dipendenti, in quanto a vecchie retribuzioni.
Ma per i contributi, durante il periodo di crisi economica, i versamenti sarebbero avvenuti a singhiozzo tanto da produrre un “buco” rilevante in fatto di previdenza. Nelle prossime settimane verranno discusse le conclusioni.