Centinaia e centinaia di pietanze hanno sfornato gli alpini di Arcore domenica 14 febbraio. «Un weekend di intenso lavoro ai fornelli, concluso domenica con un successo di richieste tanto da dover chiudere con largo anticipo le prenotazioni. Un fine settimana dove abbiamo visto transitare tanta gente dal nostro chalet, rigorosamente a distanza di sicurezza e con i presidi anti-contagio» ha raccontato entusiasta il capogruppo delle penne nere Valerio Viganò. Proprio il successo del “Rancio della truppa”, questo il titolo del pranzo d’asporto, ha fatto riflettere Viganò che ha aggiunto che «c’è una città, senza dimenticare le località limitrofe ad Arcore, felicemente al nostro fianco e che nutre un affetto incondizionato per gli alpini. Credetemi questo è impagabile, è pura benzina per il nostro motore, è l’energia che ci alimenta per essere quello che siamo ovvero gli alpini». Tutto il ricavato sarà destinato alle diverse attività sociali a cui le Penne Nere collaborano sul territorio. Al contempo i clienti hanno potuto gustarsi brasato, coniglio, pizzoccheri e molte altre specialità.