Il presidente Aci Sticchi Damiani indagato per falso in atto pubblico

Secondo l'accusa non avrebbe dichiarato parte del proprio stipendio, superando il milione di euro incassati ogni anno a dispetto della soglia di 240 mila euro fissata per i dirigenti pubblici
Angelo Sticchi Damiani
Angelo Sticchi Damiani Fabrizio Radaelli

Il Presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani sarebbe indagato dalla Procura di Roma (pm Carlo Villani) per una ipotesi di falso in atto pubblico inerente autocertificazioni sul reddito presentate tra il 2017 ed il 2020.

Secondo le accuse non avrebbe dichiarato parte del proprio stipendio, superando il milione di euro incassati ogni anno a dispetto della soglia di 240 mila euro fissata per i dirigenti pubblici. L’inchiesta è partita da una segnalazione interna all’Aci. Angelo Sticchi Damiani avrà ora a disposizione 20 giorni per dare spiegazioni ai magistrati.