“Il Mondo corre in Brianza”, in 509 alla partenza da Carate: fondi per un ospedale in Africa

Successo per la manifestazione podistica organizzata dal Gruppo Solidarietà Africa con partenza dalla residenza "Il Parco" di Carate Brianza.
Il gruppo Camosci di Seregno primo classificato

La manifestazione “Il Mondo corre in Brianza”, camminata non competitiva nella valle del Lambro alla terza edizione dopo due anni di sospensione a causa della pandemia si è svolta con successo sabato 11 giugno a partire dalle  17. E’ stata promossa dal Gruppo Solidarietà Africa, organizzazione di volontariato per la realizzazione di progetti sanitari in Africa, con la collaborazione del gruppo Camosci di Seregno e del Cral di Asst di Vimercate.

“Il Mondo corre in Brianza”: quattro Comuni toccati dal percorso

Si è svolta su un duplice percorso di 6 e 16 chilometri con partenza dalla residenza “Il Parco” di Carate Brianza toccando i comuni di Verano Brianza, Triuggio e Albiate e rientro a Carate. E’ stata  patrocinata dalle amministrazioni dei comuni attraversati oltre che dal comune di Seregno, sede del Gruppo Solidarietà Africa e del gruppo Camosci. Il supporto organizzativo è stato fornito da Marciacaratesi, gs Avis Seregno e Seregno Soccorso. Hanno partecipato all’edizione di quest’anno 509 persone, molte delle quali iscritte in diversi gruppi per associazioni o per rapporti di amicizia.

“Il Mondo corre in Brianza”, fondi raccolti per completare un pronto soccorso

Il via alla camminata, con l’incitamento della Fanfara dei Bersaglieri “don Felice Cozzi” di Seregno, è stato dato dal sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che ha rivolto un breve indirizzo di saluto e di incoraggiamento ai partecipanti sottolineando l’aspetto solidaristico oltre che festoso della manifestazione. Al termine sono stati premiti i gruppi partecipanti più numerosi con in testa i Camosci seguiti da Fit&Cips, gs Avis Seregno e Cral di Asst Vimercate. Il premio per il gruppo con la maggior componente femminile è stato assegnato a Fit&Cips. I fondi raccolti sono completamente destinati al completamento del nuovo Pronto Soccorso dell’Hôpital St. Jean de Dieu a Tanguiéta , in Bénin,  dove il Gsa opera da oltre 40 anni.