La dogana “libera” il Gesù Bambino di Betlemme: è arrivato ad Arcore

La statuetta del Gesù Bambino di Betlemme tanto attesa è arrivata nel giorno dell'Immacolata ad Arcore.

È arrivato finalmente ad Arcore il tanto atteso Gesù Bambino di Betlemme. La copia della statuetta originale, proveniente da Palestina è stata recapitata nel primo pomeriggio di giovedì 8 dicembre ad Arcore, proprio nelle mani del promotore dell’iniziativa, Carlo Brambilla. L’ ottantenne arcorese, che per più di 100 volte è stato guida di viaggi in Palestina, si era già fatto promotore del gemellaggio delle due città, Arcore e Betlemme, avvenuto lo scorso settembre.

Il Gesù Bambino di Betlemme e il gemellaggio con Arcore

A fronte di questa unione tra i due paesi, posti a circa 3000km di distanza, il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania, aveva dapprima visitato la cittadina brianzola, incontrando il sindaco, Maurizio Bono, il 20 settembre, e, in seguito deciso di omaggiarla, per il periodo natalizio, della statuetta, che prima di oggi non aveva mai lasciato il territorio palestinese.

Il Gesù Bambino di Betlemme e lo stop in dogana

Tutto molto bello, troppo, per filare liscio e senza intoppi. Il Gesù bambino, infatti, partito dalla Palestina il 25 novembre, era stato fermato dalle autorità italiane pochi giorni dopo. Bloccato in dogana a Milano dal 27 novembre, poiché, secondo i supervisori degli scambi internazionali, i documenti presentati come accompagnamento, oltre ad essere scritti in ebraico, e risultare pertanto di difficile comprensione, non erano sufficienti.

Il Gesù Bambino di Betlemme arriva all’Immacolata

“C’era il rischio che tornasse indietro – ha raccontato Carlo Brambilla con l’emozione e il fermento di chi, dopo una lunga attesa, può finalmente tirare un sospiro di sollievo e vedere realizzarsi il sogno di una vita – poi questa mattina la telefonata che sarebbe arrivato a ore.” Così, dopo mille peripezie, e quasi poeticamente, la statuetta, conservata a Betlemme nella chiesa di Santa Caterina, proprio sotto la statua della Madonna Immacolata, ha raggiunto Arcore l’8 dicembre, giorno dedicato alla festività dell’Immacolata.

Il Gesù Bambino di Betlemme e il tour in città

La statuetta di Gesù bambino resterà nella cittadina brianzola fino al 31 dicembre. Il progetto del primo cittadino arcorese, Maurizio Bono, è quella di esporla alla devozione dei fedeli in modo itinerante, toccando centri più significativi per la comunità arcorese come Villa Borromeo d’Adda, le scuole, la caserma dei carabinieri e le chiese cittadine. Tra la notte della vigilia e mattinata di Natale la sua mangiatoia sarà posta in Sant’Eustorgio, per le celebrazioni.

“Il fatto che nel giorno di Natale, cosa mai accaduta nei secoli, la statuetta del Bambin Gesù, adorata da tutta la collettività cattolica, sarà disponibile non solo agli arcoresi, ma a tutta la comunità della cristianità fuori dalla Palestina, rappresenta per Arcore un evento di grande eccezionalità anche per il legame spirituale che lega entrambe le comunità ” ha commentato il vicesindaco arcorese Giuseppe Tozzi.