Il generale Vannacci a Concorezzo: sala piena, contestazione all’esterno

Sala piena per la presentazione del libro del generale organizzata da Fahrenheit 2022. All'esterno presidio di Boa, Pd, LabMonza e altre sigle.
Il generale Vannacci a Concorezzo
Il generale Vannacci a Concorezzo Marco Testa

Che il caso letterario dell’estate “Il mondo al contrario” – per le tesi e le prese di posizioni dell’autore – abbia generato reazioni tra loro completamente distanti nella pubblica opinione è ormai risaputo. Lunedì sera a Concorezzo queste distanze hanno preso una connotazione fisica che si è concretizzata nelle poche centinaia di metri su via Monza che dividono un parcheggio dell’area commerciale e la sala congressi dell’Euro Hotel.

Generale Vannacci Concorezzo
Generale Vannacci Concorezzo

Da una parte il sit in “Libertà di parola è responsabilità di parola” guidato da Brianza Oltre l’arcobaleno, e che ha visto la partecipazione di altri gruppi e sigle politiche: Lab Monza, Vivi Lissone, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Comitato quartiere Sant’Albino e San Damiano, Bearlicious, Unione Popolare, Zona Fucsia, Bl Mag, Sinistra Italiana, Giovani democratici, Niche. Dall’altra l’autore, il generale Roberto Vannacci, chiamato a presentare la sua fatica editoriale in una serata organizzata dalla testata giornalistica Fahrenheit 2022, e che inizialmente si sarebbe dovuta tenere a Monza.

Il generale Vannacci a Concorezzo: “Un libro contro i diritti costituzionali”

Al sit in la protesta si è svolta pacificamente (al netto di un vecchio slogan di Umberto Bossi lanciato ad alta voce da un’auto di passaggio) e ha visto la presenza un paio di decine di partecipanti. Affollata invece la sala conferenze dell’hotel con tante persone che hanno voluto presenziare e ascoltare l’autore, a fronte di un’offerta (“libera”) di 5 euro. «Questa sera siamo a Concorezzo ma saremmo stati ovunque in Brianza per contestare questo libro – ha spiegato dal sit in Oscar Innaurato, di Brianza oltre l’arcobaleno -. Un libro che si scaglia contro i diritti costituzionali della nostra Repubblica, legittima i neofascisti di tutto il paese e ha dato forma ad idee vetuste e lontanissime dall’arco democratico. Ci scagliamo contro una persona che ha giurato sulla Costituzione Italiana e poi ha pubblicato queste nefandezze incredibili. Libertà di parola è responsabilità di parola, il signor Vannacci deve essere responsabile delle sue, che in uno stato di diritto come la Repubblica Italiana non vanno bene».

La protesta per l'incontro con il generale Vannacci a Concorezzo
La protesta per l’incontro con il generale Vannacci a Concorezzo

Il generale Vannacci a Concorezzo: “Le sale non sono mai grandi abbastanza”

Dall’altra parte d via Monza invece il generale Vannacci inaugurava la serata con queste parole: «Ringrazio chi ha organizzato questa iniziativa con determinazione. So come non sia facile arrivare a buon fine con gli eventi che vedono la mia presenza perché ci sono tante persone che vorrebbero che queste presentazioni non avessero luogo. La costante è invece che le sale non sono mai grandi abbastanza per contenere tutti e questo è il miglior segnale che potete dare a chi non vorrebbe fosse così».