La Festa della mamma, il 9 maggio. Hanno scelto una data simbolica i membri del comitato Orsan (Open rsa now) per rinnovare il loro appello affinché le residenze sanitarie vengano finalmente riaperte ai famigliari degli ospiti.
«Chiediamo che la data simbolo per la liberazione delle visite in presenza nelle rsa sia in occasione della Festa della mamma, che sarà particolarmente sentita dai 350.000 ospiti accolti nelle strutture di tutta Italia, tra i quali ci sono anche molte mamme, e con loro dagli oltre sei milioni tra figli, mariti, famigliari e amici che aspettano di riabbracciare i loro cari», spiegano dall’Orsan.
Un appello che rivolgono direttamente alla seconda carica dello Stato, al Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, perché sia “la mamma d’Italia”.
«Chiediamo un impegno formale anche alla Presidente Casellati, in quanto mamma, per far sì che possa accadere quanto speriamo. E questo sarebbe per i nostri genitori, mamme, nonne e zii il regalo più bello».
Un nuovo appello, quello lanciato dal comitato monzese Orsan, che si è però mostrato soddisfatto per la notizia che «il Governo inserirà nella conversione in legge del Decreto riaperture, anche l’emendamento sulla ripresa delle visite in presenza e in sicurezza da parte dei famigliari nelle rsa – spiega il presidente del comitato, Dario Francolino – Il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, ha parlato di un impegno del Governo entro il mese di maggio. E ci auguriamo che sia così».
Sarah Valtolina