Conto alla rovescia per l’apertura ufficiale dei saldi in Lombardia. Con aumento del budget destinato agli acquisti scontati. Lo dice un’indagine realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, secondo la quale in media i lombardi spenderanno a partire da sabato 3 gennaio 10 euro in più dello scorso anno, circa 137 euro. «Il 46% delle famiglie lombarde potrà approfittare delle occasioni (dato che sale al 58% per quelle con un reddito medio e scende al 27% per quelle a basso reddito), e rispetto allo scorso anno aumenta leggermente la percentuale di coloro che faranno acquisti durante i saldi – riferisce l’indagine – a gennaio 2014 era il 44%. E più famiglie lombarde avevano acquistato prima dei saldi: dal 14% al 17% di quest’anno».
In testa alla classifica di chi è pronto a spendere c’è Milano, dove la media del budget per i saldi è di 151 euro, seguita da Varese (148), quindi Monza (142), poi Brescia (141), Bergamo (138) e le altre province attestate sui 112 euro. «Anche quest’anno ci auguriamo – ha dichiarato Enrico Origgi, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza- che i saldi possano rappresentare per il comparto del commercio una boccata d’ossigeno per aprire il 2015 con un nuovo slancio, nell’attesa di provvedimenti strutturali per la crescita e la ripresa, che incrementino il reddito disponibile e quindi il potere d’acquisto delle famiglie.»
Nel settore abbigliamento e calzature, in occasione dei saldi, il 14% dei brianzoli spenderà meno del 14%, il 20% arriverà a 200 euro, fino a 300 euro il 10%, mentre il 9% ha già acquistato quello che voleva e il 47% non farà acquisti comunque. In Lombardia spenderanno soldi per i saldi soprattutto gli adulti tra 36 e 50 anni (circa 162 euro), mentre gli under 35 si fermeranno a 130 e gli over 50 non più di 118 (chi ha più di 65 anni spenderà in media 124 euro).