A distanza di settant’anni anche Meda avrà la sua piazza della Repubblica. Viene inaugurata giovedì 2 giugno con una cerimonia ufficiale . Che il Comune avesse l’intenzione di celebrare con tutti gli onori il passaggio dalla monarchia alla repubblica era stato evidente fin dalle proposte messe a disposizione dei medesi sul nome da dare alla nuova piazza davanti a Palazzo Mascheroni.
In lizza c’erano quattro opzioni: piazza Due giugno, piazza della Costituzione, piazza Piero Calamandrei e piazza della Repubblica.
Il sondaggio, che aveva preso il via nell’aprile scorso durante la Festa del volontariato e poi proseguito on-line sul sito del Comune fino al 15 maggio, ha visto la partecipazione di 807 votanti di cui 427 raccolti on-line e 380 con le schede distribuite alla Festa del volontariato e in Medateca. Il 43,4 per cento dei partecipanti al voto ha determinato come nome Piazza della Repubblica.
«Il 2 giugno è una data importante e anche in questa occasione, abbiamo cercato una sinergia col territorio», ha spiegato l’assessore Marcello Proserpio. In questo caso, l’amministrazione comunale ha collaborato con il liceo Marie Curie, l’Acli e i Circoli culturali di Meda.
«Nell’ambito delle 200 ore del progetto scuola-lavoro, le classi terze del liceo classico e scientifico, hanno lavorato per allestire la mostra “Le radici della Repubblica” – ha spiegato la professoressa Giovanna Frare – I ragazzi si sono impegnati dalla realizzazione dei contenuti visivi e scritti della mostra alla realizzazione dei volantini, dall’organizzazione degli orari, alla loro presenza durante i giorni di apertura.»
La mostra del liceo sarà inaugurata nella mattina del 2 giugno, in Sala Civica Radio, dopo la cerimonia in piazza prevista per le 10. Nella stessa Sala Radio sarà allestito anche un tavolo dedicato a Sandro Pertini a cura dei Circoli culturali di Meda.
Martedì 7 giugno, alle 21, invece, nella sala consiliare del municipio, gli studenti del liceo intervisteranno il professor Guido Formigoni, ordinario di Storia contemporanea allo Iulm di Milano.
Ma il settantesimo della Repubblica coincide anche con il voto alle donne, e con la nascita dell’Acli di Meda: «Abbiamo quindi voluto rendere omaggio alle ventuno donne che hanno fatto parte della Costituente», ha spiegato il presidente Augusto Asnaghi.
Venerdì 10 giugno, alle 21, Elena Riva, professore associato di Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano, in sala consiliare, sarà protagonista dell’incontro “Settant’anni di partecipazione politica femminile”.