Domenica pomeriggio aveva investito e ferito due ragazzine minorenni, lasciandole sull’asfalto. A meno di ventiquattr’ore gli agenti della polizia stradale di Seregno l’hanno individuato e denunciato per fuga, omissione di soccorso e gravi lesioni personali. Ora rischia la sospensione della patente sino a 5 anni.

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È un operaio di 54 anni residente a Desio il pirata della strada che nel pomeriggio di domenica 27 dicembre aveva investito due ragazze di 16 anni in sella a uno scooter: una di Albiate, che conduceva il ciclomotore e l’amica di Macherio. È successo sul viale Lombardia a Monza, in corrispondenza dell’innesto alle tangenziali milanesi. L’uomo non si era fermato a prestare soccorso, nonostante entrambe fossero rimaste ferite. La macheriese è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “San Gerardo” di Monza, per le gravi lesioni riportate al polpaccio sinistro.

Gli uomini della stradale seregnese, agli ordini del sostituto commissario Gabriele Fersini, sono arrivati a lui grazie a un pezzo dello specchietto rimasto sull’asfalto dopo l’urto (e subito sostituito dal desiano). Attraverso un codice identificativo sono risaliti a un numero di telaio e quindi alla targa della Renault di colore grigio intestata a una donna residente a Desio. Quando gli agenti si sono presentati alla sua porta ha aperto il marito, che si è accollato tutte le responsabilità.

Si sarebbe allontanato dal luogo dell’incidente, per paura: durante il pasto del mezzogiorno aveva bevuto e nel 2007 gli era già stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza. Il documento gli è stato ritirato. Rischia la sospensione sino a cinque anni. Il veicolo, che riportava danni anche al parafango che avrebbe provocato la ferita alla macheriese, è stato posto sotto sequestro.

Il padre della ragazza ha denunciato il desiano per lesioni, insieme ai genitori della ragazzina di Albiate (dimessa con una prognosi di 14 giorni).