I numeri della attività 2024 della Polizia di Stato di Monza, le parole del Questore

Il questore Salvatore Barilaro ha parlato di "pandemia del disagio" che colpisce soprattutto i più giovani
L'intervento del Questore Salvatore Bariliaro
L’intervento del Questore Salvatore Bariliaro

“Oggi più che mai la Polizia di Stato si pone come autentico e solido presidio di sicurezza, necessario per rendere concreto il libero esercizio dei diritti garantiti dalla Costituzione e assicurare le migliori condizioni di vivibilità, interfacciandosi quotidianamente con i bisogni della gente. “Esserci sempre”, il claim scelto in questi anni per celebrare la festa della Polizia, esprime compiutamente lo spirito della nostra “missione”: al servizio dei cittadini per produrre sicurezza che è l’espressione massima della libertà di ogni collettività”. Sono alcune delle frasi pronunciate dal Questore Salvatore Barilaro in occasione del discorso per le celebrazioni del 173esimo anniversario della Polizia di Stato.

Monza, il questore Barilaro: “In atto una pandemia del disagio, giovani prime vittime”

Il Questore ha parlato di “pandemia del disagio” riferendosi al sentimento di paura che dilaga nel territorio “e le prime vittime sono purtroppo i nostri giovani” ha detto. “La violenza perpetrata da giovani – spesso minorenni – appare un fenomeno sempre più rilevante sia sul piano giudiziario sia sul piano sociologico, ecco perché i nostri sforzi in favore dei giovani sono aumentati, con la finalità di raggiungerne il maggior numero possibile con le iniziative di prossimità, di scolarizzazione digitale e di confronto costante. Dodici nel 2025 dopo i 37 dell’anno precedente i Daspo, avvisi orali, Dacur e ammonimenti a carico di minorenni.

Monza, oltre 17mila chiamate al numero unico 112

L’attività 2024 della Polizia di Stato di Monza e Brianza si può “pesare” innanzitutto con le 17.314 chiamate al 112 numero unico ricevute, oltre 8.400 per interventi di polizia, una media giornaliera di 47 telefonate. Oltre 1.600 le denunce querele ricevute, 413 le persone denunciate, 84 gli arrestati. Nel corso dell’anno, inoltre, identificate 38.480 persone e controllati 6.599 veicoli. Notevole l’attività sul territorio della Squadra Volante, con 8.469 interventi. Quasi mille volte le pattuglie sono dovute intervenire per liti e lesioni, 550 per furti. Sono stati poi 215 i servizi effettuati sul territorio con l’impiego di 120 pattuglie della Questura e 58 quelli straordinari in ambito provinciale, anche con il Reparto prevenzione crimine Lombardia.

Monza, l’attività preventiva e di Polizia stradale e Polfer

Non solo repressione, tra le misure di prevenzione emessi 100 avvisi orali, 95 rimpatri con foglio obbligatorio, 64 Daspo sportivi, 52 urbani e 6 proposte di sorveglianza speciale. Rilasciati inoltre oltre 44mila passaporti.

Il compartimento Polizia stradale (Sezione di Monza e sottosezione di Arcore) ha riscontrato 7.563 violazioni al Codice della strada com 613 patenti ritirate e 4 persone arrestate e 380 denunciate. Ben 188 le violazioni per superamento dei limiti di velocità, 406 per guida in stato di ebbrezza. 931 poi gli incidenti rilevati, 4 con esito mortale, ed effettuati 3.295 soccorsi ad automobilisti in difficoltà. La Polizia ferroviaria di Monza ha invece scortato 1.120 treni, identificato oltre 26mila persone ed effettuato 12 arresti e 70 denunce.

Notevole il coinvolgimento a fini preventivi delle scolaresche: sia recandosi nei plessi scolastici che attraverso visite organizzate in Questura, il personale di via Montevecchia ha incontrato oltre 1700 studenti degli istituti Olivetti di Monza, Don Carlo San Martino di Besana Brianza, comprensivo Don Rinaldo Beretta di Robbiano di Giussano, primaria Manzoni di Bovisio Masciago, primaria Rodari di Macherio, liceo Scienze Umane ed Economico Sociale dell’Istituto Scolastico Paritario ‘Maddalena di Canossa’ di Monza e la secondaria dell’Istituto Comprensivo Paccini di Sovico.

L'autore

Classe 1971, faccio il giornalista dal secolo scorso, da fresco universitario. Sempre fedele al Cittadino, sono stato prima collaboratore locale, poi, da assunto, praticante e infine professionista, dal 2008. Le mie passioni? La cronaca nera e le storie (belle) delle persone. Ma anche lo sport, il rosso (Ferrari e Ducati), il verde dei campi da calcio e l’arancione di quelli da tennis (e del pallone da basket). E poi le serie tv, i libri di Simenon e una pedalata al parco, di Monza naturalmente.