L’obiettivo di amministratori locali e costruttori è comune: portare a nuova vita le aree industriali dismesse per migliorare il decoro dei quartieri e favorire la ripresa dell’edilizia senza consumare suolo libero.
Sulle strade attraverso cui raggiungerlo, però, le visioni sono differenti: proprio per questo sabato 11, dalle 10 in Villa reale, si confronteranno sindaci, politici e operatori immobiliari durante il convegno “Ritorno alla città – Dal recupero delle aree degradate un’occasione per il rilancio della qualità urbana e dell’impresa” organizzato da Anci Lombardia, Assimpredil Ance e dal Comune di Monza con il contributo de il Cittadino, Monzabrianza Tv, Acsm Agam, Engel&Volkers.
Le parti in causa
Politici e tecnici illustreranno le loro ragioni: i primi, ad esempio, ricorderanno che gli enti locali chiedono da tempo un sostegno nel rivitalizzare siti un tempo industriali che, spesso, risultano inquinati.
Gli incentivi al ripristino di comparti abbandonati o sotto utilizzati, affermano, contribuirebbero ad aumentare la qualità urbana, favorirebbero l’insediamento di abitazioni e attività terziarie nei centri cittadini, aiuterebbero la ripresa delle imprese che hanno deciso di puntare sulla qualità del prodotto, si trasformerebbero in un volano per le nuove tecnologie costruttive finalizzate al risparmio energetico e alla diffusione di energie rinnovabili.
Gli operatori, d’altro canto, per imbarcarsi in costi di bonifica ingenti invocano incentivi diretti e indiretti da parte di municipi e regioni quali la premialità nella determinazione degli indici volumetrici in funzione del livello di sostenibilità ambientale, la riduzione degli oneri di urbanizzazione, lo scomputo dagli oneri delle spese di bonifica, l’incentivazione di partenariati tra pubblico e privato.
Lo Stato, suggeriscono, potrebbe istituire un fondo regionale peril sostegno dei costi di bonifica e di smaltimento dei rifiuti speciali, creare uno sportello per le imprese che agevoli lo smaltimento degli scarti, semplificare il Testo unico ambientale.
Chi ci sarà
«Sabato – anticipa l’assessore monzese alle Politiche del territorio Claudio Colombo – ci sarà l’occasione per affrontare i temi della rigenerazione urbanistica con un orizzonte più vasto rispetto a quello locale». All’incontro, infatti, interverranno oltre al sindaco Roberto Scanagatti e ai suoi colleghi di Bergamo Giorgio Gori e di Lodi Simone Uggetti, il presidente di Assimpredil Ance Claudio De Albertis, l’avvocato Monica Colombera, il docente universitario Alberto Fossati, il presidente di Fondazione patrimonio Alessandro Cattaneo, il parlamentare Pd Roberto Rampi, il paesaggista Andreas Kipar, la responsabile dell’area Social Housing di Cdp Investimenti Sgr spa Paola Delmonte. È stato invitato anche il governatore lombardo Roberto Maroni.
Al termine del confronto Assimpredil Ance e Anci Lombardia firmeranno un protocollo d’intesa.n