Halloween, la Finanza sequestra oltre 70.000 prodotti “non sicuri” a Lissone

Sequestrati anche ulteriori 134mila articoli, compresi decorazioni e addobbi di Natale: "non conformi al "Codice del Consumo"
Guardia di finanza
Guardia di finanza Roberto Magnani

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza ha sequestrato oltre 200.000 prodotti considerati non sicuri in vista dell’approssimarsi dei festeggiamenti di Halloween. Le Fiamme gialle brianzole hanno infatti intensificato i controlli in riferimento al contrasto dell’importazione e vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa Nazionale e dell’Unione Europea.

Halloween, il sequestro durante un controllo in un “maxi emporio” di Lissone

Le attività sono state poste in essere prima del ponte di Ognissanti, in attuazione del dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato: un’azione sviluppata dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza che hanno eseguito un controllo “presso un maxi emporio di Lissone, rinvenendo stoccati nei magazzini oltre 70.000 giocattoli, maschere, cerchietti, trucchi, glitter e perline per la festa di Halloween – spiegano dal Comando provinciale – risultati, in esito all’esame anche documentale effettuato sul posto, privi della marchiatura “CE”, mancanti delle indicazioni dell’importatore/distributore, del luogo di produzione, del contenuto di materiali o sostanze pericolose e relative modalità di smaltimento, ovvero con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni”.

Le Fiamme Gialle di Monza e Brianza sequestrano anche altri 134mila articoli natalizi e non solo

Presso il medesimo esercizio commerciale le Fiamme Gialle avrebbero anche rinvenuto: “ulteriori 134.000 articoli – decorazioni ed addobbi di Natale, materiali di cancelleria, prodotti per la casa, per la cura della persona, degli animali – non conformi al “Codice del Consumo”. Accertata “la detenzione per l’immissione sul mercato anche attraverso la Grande Distribuzione Organizzata”, le decine di migliaia di prodotti commercializzati sono state sottoposte a sequestro in via amministrativa e il legale rappresentante della società segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.