Gli strumenti “del mare” con il legno dei barconi suonano alla Scala e in diretta nelle carceri: anche a Monza

Gli strumenti del mare nel legno dei barconi dei migranti suonano alla Scala. E in diretta nelle carceri che hanno partecipato al progetto, Monza compresa.
Il violino del mare
Il violino del mare, il legno per strumenti è stato lavorato anche nel laboratorio del carcere di Monza

Gli strumenti del mare realizzati con il legno dei barconi dei migranti suonano alla Scala. E lo fanno con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale: Mario Brunello, Giovanni Sollima, Gilles Apap, oltre ai musicisti dell’accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni.

Gli strumenti “del mare” con il legno dei barconi suonano alla Scala, il 12 febbraio: coinvolto anche il laboratorio di falegnameria del carcere di Monza

Succede lunedì 12 febbraio, alle 20.30 sul palco del più celebre teatro classico del mondo e sarà trasmesso in diretta nelle carceri che partecipano al progetto di trasformazione del legno in strumenti musicali: cioè Monza, Opera, Rebibbia e Secondigliano, con i loro laboratori di falegnameria e, in questo caso, liuteria.

«L’Orchestra del Mare – spiega il presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori cerca di trasformare ciò che viene ritenuto, come dice Papa Francesco, “scarto”, in armonia e speranza: barche destinate a essere rottamate, persone migranti che scappano dalla fame e dalla guerra, e infine persone detenute che trasformano questo legno in strumenti musicali. Sono grato alla Scala per dare voce a tutto questo».

Gli strumenti “del mare” con il legno dei barconi suonano alla Scala: Fondazione comunità MB per il progetto Metamorfosi

Il progetto “Metamorfosi”, così si chiama, è stato sostenuto da diverse realtà ed enti italiani e tra questi la Fondazione di comunità di Monza e Brianza, che ha avviato un progetto da 136.800 euro dedicato alla struttura detentiva di via Sanquirico.

Gli strumenti “del mare” con il legno dei barconi suonano alla Scala: il programma

L’artista Mimmo Paladino ha offerto come scenografia la sua installazione “I Dormienti” con un’immagine scenica che rievoca il dramma dei migranti naufragati. Lo scrittore Paolo Rumiz leggerà un suo testo scritto appositamente per la serata. Il programma musicale spazia dal Concerto Brandeburghese n.3 di Bach a Violoncello Vibrez, brano per due violoncelli composto da Giovanni Sollima.