Gli arresti di martedì di sette tra dipendenti comunali di Desio e Solaro e imprenditori della Brianza hanno scatenato il parapiglia anche a Cogliate. Tra i nomi che più hanno fatto scalpore, figura quello di Giovanni De Michele. Residente a Cogliate e dipendente del comune di Solaro, il funzionario è finito tra le ordinanze di custodia cautelare indagato in concorso per corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture ed altro.
Il nome è certamente rilevante perché Giovanni De Michele è, anche se ora è meglio dire era, capolista di Uniti per Cogliate in appoggio a Giuseppe Minoretti sindaco, gruppo che si presenterà alle elezioni del prossimo 26 e 27 maggio. Non un semplice candidato consigliere comunale, bensì uno dei tre che, in caso di vittoria nelle urne, avrebbe sicuramente ricoperto un incarico da assessore. Nel dettaglio, come annunciato a più riprese negli incontri pre-elettorali, De Michele sarebbe dovuto essere assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica.
Questa la prima reazione dei compagni di lista: «Dichiariamo l’estraneità di Uniti per Cogliate alle vicende giudiziarie che coinvolgono il candidato Giovanni De Michele, e ci sentiamo vittima di questa situazione che mai avremmo voluto commentare, di cui non eravamo a conoscenza e che abbiamo appreso dagli organi di stampa. Ribadita la totale fiducia nella magistratura e la presunzione d’innocenza dovuta a tutti i cittadini, non possiamo che considerare sospeso il rapporto politico con Giovanni De Michele, in considerazione della situazione nella quale è venuto a trovarsi. Esprimendo piena solidarietà alla sua persona e alla sua famiglia, ci auguriamo che questa vicenda si concluda rapidamente in modo positivo».
A Solaro, a detta del sindaco Renzo Moretti, la situazione sembrerebbe tranquilla: «Mi è stato detto che quella di De Michele è una posizione molto marginale che non riguarda il nostro comune, ma il comune di Desio e un’azienda che faceva lavori anche per Solaro. Quest’azienda si occupa di manutenzioni stradali e rimozione neve, per un importo annuale di 130mila euro. De Michele, per quanto ho potuto vedere in questi quindici anni un dipendente puntiglioso e preparato, si è occupato dell’appalto in fase di istruttoria, il contratto poi è stato seguito dall’ufficio preposto e dal responsabile dell’ufficio. Il comune di Solaro è stato informato di questa vicenda, abbiamo fornito i documenti richiesti, ma non mi risulta ci siano problemi o accertamenti inerenti il nostro comune».