Giussano, vicino l’avvio del cantiere per il nuovo centro produttivo di Iperal

I lavori dovrebbero cominciare in primavera e terminare nel giro di circa un anno. Dopodiché, sarà subito avviata la produzione
L’area destinata ad ospitare il nuovo centro di Iperal

È ormai questione di pochi mesi. Presto prenderanno il via i lavori di realizzazione del nuovo centro di produzione del fresco Iperal. Un’area produttiva che avrà importanti ricadute sociali, occupazionali ed economiche per il territorio, portando nuovi posti di lavoro, ma anche oneri di urbanizzazione e opere viabilistiche in città. Ultimata la procedura urbanistica, è già stata avviata la fase attuativa del progetto. La giunta Citterio ha, infatti, adottato il piano attuativo in variante a quello vigente. Dopo i tempi tecnici necessari per la presentazione delle osservazioni, l’approvazione definitiva e la richiesta dei permessi per costruire, si darà il via libera al cantiere per la creazione del nuovo polo produttivo, che andrà a collocarsi in un’area che già prevede insediamenti produttivi e che per una parte insiste sul territorio di Giussano, lungo via Viganò.

Iperal: previsti 400 nuovi posti di lavoro

«Salvo intoppi, i lavori dovrebbero iniziare a maggio 2023. L’obiettivo dell’azienda è ultimare l’intervento nella primavera dell’anno prossimo, per poi partire subito con l’attività produttiva», ha riferito l’assessore all’Urbanistica Felice Pozzi. «La realizzazione di questo centro di produzione avrà un impatto molto positivo sul territorio, sia a livello economico che sociale. Prima di tutto perché creerà 400 posti di lavoro. Di questi 130 saranno riservati a dipendenti dell’azienda in arrivo dalla Valtellina che presumibilmente occuperanno gli incarichi di gestione, ma per la restante parte si provvederà a nuove assunzioni. Al giorno d’oggi sono pochi gli imprenditori che portano 400 nuovi posti di lavoro», ha aggiunto Pozzi.

Iperal: riservata attenzione agli aspetti viabilistici

Il progetto porterà anche a più soldi per le casse comunali. «L’azienda Lamplast aveva già versato 800mila euro di contributi per le infrastrutture, come Comune ne abbiamo poi richiesti altri 100mila extra. Aggiungendo a questa cifra tutti gli oneri di urbanizzazione, parliamo complessivamente di oltre 3,3 milioni di euro che entrano nelle casse comunali», ha puntualizzato l’assessore alla partita. Ma non è tutto. Perché nell’area interessata e prossima all’intervento verranno realizzate a spese di Iperal diverse opere per migliorare la viabilità. «Verrà realizzata una rotatoria in via Viganò, utile anche per migliorare l’accesso alla struttura. Inoltre, la Provincia ha chiesto all’azienda di realizzare una seconda rotatoria sulla Novedratese, per 175mila euro in modo da migliorare la viabilità e bypassare Arosio. È inclusa nel progetto anche la realizzazione di oltre 300 posti auto coperti e un’area parcheggio destinata alla sosta dei mezzi pesanti, oltre a una sistemazione di tipo paesaggistico», ha concluso Pozzi.