Si è dimesso l’assessore all’Urbanistica Erminia Gariboldi. La notizia è trapelata nelle ultime ore e arriva in una fase delicata per la gestione urbanistica ed edilizia del Comune: è di poche settimane l’adozione della nuova variante generale al Piano di governo del territorio e, passato il periodo delle osservazioni, bisognerà procedere con l’approvazione definitiva.
Prima di lei si era già dimessa Emanuela Belotti, circa un anno fa. All’origine della decisione sembrerebbe non esserci una motivazione di natura politica. «Ho dovuto rimettere la delega – ha spiegato Gariboldi, avvocato – per motivi professionali. Lavoro allo studio legale del Comune di Erba ed entro la fine dell’anno dovevo decidere per un’intensificazione del lavoro. Non ci sono stati problemi con la giunta». Non ci vede chiaro il consigliere della Lega Nord Stefano Tagliabue: «Sembra come chi abbandona la nave prima che affondi – ha detto -. Gariboldi lascia in un momento molto delicato per la città: sarebbe stato opportuno portare a termine l’iter del Pgt. Mi chiedo cosa intenda fare ora il sindaco. Potrebbe tenere per sé la delega ma ha le competenze legali e tecniche?».
Ancora nessun commento dal primo cittadino, Matteo Riva. Così il consigliere del Movimento 5 Stelle Luigi Stagno: «In due anni si sono dimessi due assessori all’ Urbanistica e il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Giussano se ne è andato da un’altra parte. I risultati fallimentari dell’ amministrazione Riva sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo a pagarne le spese saranno i cittadini».
Per il consigliere di opposizione Ettore Trezzi «si tratta di dimissioni annunciante. Gariboldi ha preso un’eredità che forse non conosceva. Questo è il frutto del dissidio interno al Pd e lei ne è stata travolta. Abbiamo visto solo l’aumento delle tasse. Per il resto errori su errori e vari ricorsi in atto, che graveranno sulle casse del Comune». Così consigliere di Forza Italia Adriano Corigliano «Siamo sicuri che si sia dimessa per motivi di lavoro o è la solita frase di circostanza per sviare sulle motivazioni reali? È già il secondo assessore all’Urbanistica che perdiamo durante questa legislatura, forse c’è qualcosa che politicamente non sappiamo. Invito l’assessore dimissionario a far luce sull’accaduto». A confermare «che non ci sia nessun dissidio interno alla giunta» è l’assessore ai Lavori Pubblici, Soloni: «Mi dispiace si sia dimessa. Ora cercheremo la soluzione più adeguata». Il capogruppo del Pd Matteo Botta che rimarca: «Non ci sono altre ragioni».n