Giussano partecipa al bando di regione Lombardia per ampliare il sistema di videosorveglianza sul territorio e di lettura targhe, con l’obiettivo di attivare cinque nuove postazioni in punti strategici della città. La giunta Citterio ha infatti approvato di presentare domanda di co-finanziamento regionale per l’implementazione del sistema di telecamere. Il progetto già presentato a Regione prevede l’installazione di postazioni in viale Lario, in via dell’Artigianato e in via Alberto da Giussano, arterie di collegamento con i comuni di Verano Brianza, Mariano Comense e Arosio.
Videosorveglianza: previste cinque nuove videocamere
La nuova tecnologia di controllo urbano verrà poi collegata in modo permanente alla sala operativa della Polizia locale e potrà contribuire a monitorare il territorio laddove vi è un maggior flusso di persone e di veicoli. Le postazioni aggiuntive si riferiscono a strade ad alta percorrenza: in viale Lario si registrano oltre 10mila transiti veicolari giornalieri ed è a tutti gli effetti una strada di collegamento fra Giussano, Verano Brianza e l’innesto della statale 36. Via dell’Artigianato risulta inserita in un percorso di circonvallazione esterna che collega la Ss36 con il comune di Giussano e il comune di Mariano Comense in direzione di Seregno, Cantù e Como. Via Alberto da Giussano consente invece un collegamento con il comune di Arosio, la strada provinciale Novedratese e la Ss36. Le telecamere installate, oltre a rilevare le immagini dei transiti, saranno in grado di effettuare lettura targhe e riconoscimenti di veicoli, attività utili anche ad indagini di polizia stradale e giudiziaria. Il costo complessivo del progetto è pari a circa 38mila euro, il co-finanziamento massimo erogabile da Regione è pari al 50%.
Videosorveglianza: il commento del sindaco Citterio e dell’assessora Ceppi
«L’impianto di videosorveglianza del comune di Giussano è già oggi composto da circa 50 videocamere di controllo dislocate tra Giussano capoluogo e le frazioni, con questa richiesta di co-finanziamento vogliamo ampliare il sistema e individuare nuove postazioni in luoghi strategici per attività di polizia», hanno sottolineato il sindaco Marco Citterio e l’assessora alla Sicurezza Paola Ceppi. «Le telecamere per le quali abbiamo richiesto co-finanziamento regionale potranno contribuire a prevenire, o contrastare, fenomeni di microcriminalità. Un obiettivo perseguito già oggi dagli impianti in funzione che svolgono una attività di deterrente nel capoluogo e nelle frazioni, come in prossimità di cimiteri, luoghi di ritrovo, parchi ad alta frequentazione, piazzale del mercato ed edifici storici», hanno concluso.