Giussano, i dolci del giovane Davide sono da Gambero Rosso

Il 22enne insignito del titolo “Pasticcere emergente 2015”. “Iniziato” da papà Giorgio, si è formato all’alberghiero Ballerini di Seregno
Giussano, i dolci del giovane Davide sono da Gambero Rosso

Brianza terra d’eccellenza. Ma questa volta non per il mobile, l’arredo o la tessitura. Bensì per i dolci. Risiede a Mariano Comense, ha iniziato la sua attività a Cabiate ed ora sforna delizie a Birone. Davide Verga, pasticcere dell’omonima pasticceria, di cui è titolare, aperta in via Catalani da circa otto mesi (che è anche cioccolateria, gelateria, punto ristorazione e torrefazione) ha conquistato il premio “Pasticcere emergente 2015” del Gambero Rosso in occasione della presentazione della guida pasticceri e pasticcerie 2015 svolta la scorsa settimana a Roma.

E la sua pasticceria si è posizionata all’interno della guida con 85 punti su 100 e conquistando due torte su tre. Ventidue anni, l’arte della pasticceria lo accompagna da sempre. E’ stato papà Giorgio, pasticcere a Cabiate, a fargli amare questo mestiere. Si è diplomato all’ Istituto alberghiero Ballerini di Seregno e non ha mai smesso di lavorare. Nel 2012 ha vinto il Campionato italiano di pasticceria e cioccolateria juniores e, l’anno successivo, il campionato mondiale under 23, assieme al collega romano Gian Luca Forino.

La torta proposta per la prova di degustazione era con crema alle mandorle, gelatina di lamponi e amarene, biscotto al cioccolato e cremoso con cioccolato Valrhona fondente al 70 per cento con una ballerina stilizzata di zucchero. Per le prove artistiche avevano, invece, costruito una scultura di cioccolato e una di zucchero, entrambe alte un metro e ottanta.

Giovane sì ma già con un grande talento, insomma. Dopo aver frequentato l’alberghiero, si è iscritto al corso di pasticceria di cast alimenti a soli diciassette anni. Quindi vari corsi sia dedicati al lato artistico sia quello tecnico non smettendo mai di lavorare. Grande passione certo, ma anche la determinazione è fondamentale: «Amo il mio mestiere – ha detto Davide – e sono davvero felice degli ultimi riconoscimenti che non è facile ricevere. Certo ci vuole inventiva e anche forza di volontà perché le giornate iniziano veramente presto, ma i sacrifici vengono poi ripagati dalla clientela, che è sempre più affezionata».

E dopo la specialità dell’autunno, una torta che combina i diversi sapori autunnali, Davide sta preparando le sorprese di Natale: un pandoro e sette tipi di panettoni, tra cui il Vip, Verga important panettone, un dolce lievitato con uvetta, noci e cioccolato fondente «perché – dice Davide – il cioccolato non deve mancare mai in ogni sua forma». E come dargli torto?