Giornata dell’Infermiere: gli appuntamenti in piazza di Asst Brianza

Asst Brianza in occasione della giornata internazionale dell’Infermiere  di venerdì 12 maggio, organizza una  serie di iniziative rivolte alla popolazione.
Infermieri
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Asst Brianza in occasione della giornata internazionale dell’Infermiere  di venerdì 12 maggio, organizza una  serie di iniziative rivolte alla popolazione. A promuoverle sono gli infermieri di famiglia e comunità che fanno capo ad Asst.

Giornata dell’Infermiere: perché la mobilitazione internazionale

Gli infermieri, da sempre presenti nei luoghi tradizionali della cura – spiegano i promotori – oggi hanno una grande opportunità di operare in altri contesti, di provare ad agire con e nella comunità, con gesti e parole nuove di vicinanza in sostegno alle persone nel mantenersi in salute”.

È ormai diffusa la consapevolezza – hanno  aggiunto – che fare salute è un processo fatto di azioni, atteggiamenti, espressioni quotidiane agite nei luoghi di vita abituali. Gesti e parole semplici ma rappresentativi del sapere, della capacità e della volontà di ciascun individuo e più in generale della comunità. È accertata la convinzione che la complessità dei bisogni e le maggiori possibilità di risposta, richiedano ai professionisti impegni condivisi, un lavoro dove prevale l’interesse per le persone e per la comunità”.

Giornata dell’Infermiere: dall’8 all’11 maggio nelle piazze della Brianza

Di qui l’idea di mettere in campo una serie di iniziative. Veri e propri punti di incontro, in piazza, con la cittadinanza in cui potersi confrontare. Ecco il calendario degli incontri, tutti dalle 8.30 alle 15.30. A Lissone: 8 maggio piazza degli Umiliati; Limbiate: 9 maggio piazza Tobagi; Vimercate: 11 maggio, piazza Roma; Cesano Maderno: 12 maggio piazza Facchetti; Giussano: 12 maggio piazza del Mercato; Monza: 9 maggio, piazza Arengario; Brugherio: 10 maggio piazza Cesare Battisti; 11 maggio Virgo Fidelis (San Damiano).

A tutti coloro che interverranno, se interessati, saranno rilevati i parametri vitali, glicemia capillare. Sarà anche offerta una consulenza su bisogni specifici quali l’orientamento nella rete dei servizi, l’utilizzo di dispositivi ed ausili, il supporto ai care giver. Sarà altresì fatta cultura della salute ed educazione sanitaria e promossi i servizi territoriali di prossimità, facilitandone l’accesso.