Alla voce “gioco d’azzardo online” i monzesi sono nelle retrovie. Per giocata pro-capite il capoluogo brianzolo è tra gli ultimi in Italia, posizione 80 su 107. In testa ci sono Benevento, Crotone e Reggio Calabria con una media annua di oltre 3mila euro giocati procapite.
Gioco d’azzardo online: perdite per 5,6 milioni di euro a Monza, 1300 euro pro capite di giocate
I numeri, comunque sia, sono “monstre”: quasi 108 milioni di euro, una media di 1.228 euro a testa, solo nel 2022 le giocate online dei monzesi tra i 18 e i 74 anni. Alla voce “perdite”, ancora i monzesi, sempre nel 2022, nel gioco online hanno dilapidato 5,6 milioni.
Nell’intera provincia di Monza e Brianza giocati 812 milioni, 1.298 euro pro capite. Escludendo Monza la media sale: 1309 euro. Quella nazionale è di 1.719 euro. Nel 2021 i milioni giocati in provincia furono 764. L’incremento anno su anno è stato di oltre il 6%. Milano città è al cinquantesimo posto (1.606 euro), Bergamo occupa la casella 89 (1.149 euro) e Lecco la 95 (1.080 euro).
Gioco d’azzardo online: i numeri nel rapporto “Il libro nero dell’azzardo”
A fotografare la situazione è il rapporto “Il libro nero dell’azzardo – La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. Mafie, Dipendenze, Giovani” presentato lo scorso settembre da Federconsumatori e Cgil con “elaborazioni su dati della Agenzia Dogane e Monopoli e Istat”.
Il “focus” si è concentrato in particolare sul gioco online dove prevalgono i giochi di carte e roulette: soprattutto per effetto del lockdown pandemico è infatti notevolmente cresciuto senza tuttavia soppiantare quello tradizionale. Piuttosto, si è “ampliata l’offerta” per il “supergiocatore”, quello che gioca online ma anche nelle sale fisiche.
Se nel 2019 l’online rappresentava la metà del giocato, nel 2020 “con i locali per il gioco fisico chiusi e sei mesi di pandemia” c’è stato il sorpasso sul gioco d’azzardo tradizionale. Trend che è proseguito nel 2021. Lo scorso anno è tornato a crescere anche il gioco d’azzardo tradizionale “ma non a livelli prepandemia” mentre quello online a livello nazionale “ha superato i 73 miliardi” di giocato, “il doppio del 2019”.
Gioco d’azzardo online: la previsione per il 2023 in Italia è di 80 miliardi di giocate
E quest’anno, nei primi sette mesi, c’è stata un’ulteriore crescita del 10% tanto che la previsione per la fine del 2023 “è di superare gli 80 miliardi” di giocate avvicinandosi “alle primissime posizioni mondiali”.
Cifra spaventosa. Ancora di più se si somma quella per il gioco d’azzardo tradizionale, quasi 63 miliardi: 136 miliardi in gioco, il 22,3% in più rispetto al 2021 (2.731 euro le giocate medie pro capite nel 2022). A titolo di esempio, riporta il report, “la Finanziaria 2023 è stata di 35 miliardi”.
Un “valore giocate complessivo pari a oltre il 7% del Pil nazionale” – il turismo porta il 6% che diventa il 13% con l’indotto – “più del finanziamento statale per il Servizio sanitario, 128 miliardi” e quasi quanto “la spesa alimentare, 160 miliardi”. Un fenomeno che ha visto letteralmente un boom rispetto ai primi anni del Duemila. Nel 2006 le giocate d’azzardo furono per circa 40 miliardi, il balzo è stato quindi del 220%.
Gioco d’azzardo online: il gioco illegale
Poi c’è il capitolo “gioco illegale” che, secondo una stima, riportata nella ricerca, raccoglierebbe altri 33 miliardi (19 dei quali dall’online).
In Italia, sempre secondo il report Federconsumatori-Cgil ci sarebbero 3,8 milioni di giocatori attivi “che investono quasi 20mila euro all’anno, 1.600 euro al mese” e quasi 16 milioni di conti attivi per il gioco online (l’11,8% dei quali in Lombardia, 263 conti attivi ogni mille residenti), con una “raccolta media di 4.299 euro all’anno”