Un progetto di riqualificazione e tutela dei Giardini reali candidato ai fondi del Pnrr: continuano le novità in casa Reggia dopo la sorpresa degli incarichi per progettare il recupero di Mirabello, caselli, Cappella, Cavallerizze.
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Il Consorzio ha comunicato di avere candidato un progetto per i Giardini reali ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il tema centrale sarà la valorizzazione botanica, partendo dalle conoscenze storiche, scientifiche, tecniche, colturali che hanno contraddistinto i Giardini nella storia. L’attività di studio e ricerca storica-scientifica permetterà di creare un patrimonio di conoscenza per una maggior comprensione dei Giardini e dell’evoluzione del concetto di Paesaggio da mettere a disposizione dei visitatori attraverso moderne tecnologie di comunicazione, come per esempio la realizzazione di un aggiornato archivio digitale”.
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«Prevediamo di introdurre moderni sistemi di controllo del patrimonio verde – ha detto il presidente Dario Allevi – Adegueremo gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accessibilità, assicurando una migliore conservazione e garantendo una gestione sostenibile sul piano ambientale ed economico».
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Se (se) il progetto fosse finanziato, novità anche sul fronte di “valorizzazione e comunicazione” con “una serie di strumenti in grado di offrire un’accessibilità diffusa: una sezione dedicata nel sito istituzionale ReggiadiMonza.it, un grande libro illustrato, strumenti, mappe e percorsi digitali, audioguide, l’uso di tecnologie digitali in prossimità dei punti di maggior interesse renderanno i Giardini uno spazio multimediale interattivo fruibile in autonomia”.
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Il Consorzio non ha quantificato il volume economico del progetto presentato ai bandi per il Pnrr, ma è incluso anche un software dedicato che permetterebbe “in modalità georeferenziata, la gestione di tutto il patrimonio presente consentendo attività di monitoraggio e di manutenzione programmata. Le piante più significative saranno gestite con sistemi all’avanguardia per il controllo del loro stato di salute”.