Giardini reali della Reggia di Monza: una proposta di recupero e tutela ai fondi del Pnrr

Il Consorzio Villa reale e Parco di Monza ha presentato un progetto di tutela e valorizzazione dei Giardini della Reggia ai fondi del Pnrr.
I Giardini reali della Reggia di Monza
I Giardini reali della Reggia di Monza Fabrizio Radaelli

Un progetto di riqualificazione e tutela dei Giardini reali candidato ai fondi del Pnrr: continuano le novità in casa Reggia dopo la sorpresa degli incarichi per progettare il recupero di Mirabello, caselli, Cappella, Cavallerizze.

LEGGI la progettazione dei restauri alla Reggia

Il Consorzio ha comunicato di avere candidato un progetto per i Giardini reali ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il tema centrale sarà la valorizzazione botanica, partendo dalle conoscenze storiche, scientifiche, tecniche, colturali che hanno contraddistinto i Giardini nella storia. L’attività di studio e ricerca storica-scientifica permetterà di creare un patrimonio di conoscenza per una maggior comprensione dei Giardini e dell’evoluzione del concetto di Paesaggio da mettere a disposizione dei visitatori attraverso moderne tecnologie di comunicazione, come per esempio la realizzazione di un aggiornato archivio digitale”.

LEGGI i 34 milioni della Regione all’autodromo

«Prevediamo di introdurre moderni sistemi di controllo del patrimonio verde – ha detto il presidente Dario Allevi – Adegueremo gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accessibilità, assicurando una migliore conservazione e garantendo una gestione sostenibile sul piano ambientale ed economico».

LEGGI l’allarme per l’Ala Nord della Villa reale

Se (se) il progetto fosse finanziato, novità anche sul fronte di “valorizzazione e comunicazione” con “una serie di strumenti in grado di offrire un’accessibilità diffusa: una sezione dedicata nel sito istituzionale ReggiadiMonza.it, un grande libro illustrato, strumenti, mappe e percorsi digitali, audioguide, l’uso di tecnologie digitali in prossimità dei punti di maggior interesse renderanno i Giardini uno spazio multimediale interattivo fruibile in autonomia”.

LEGGI il progetto dell’Autodromo per il verde

Il Consorzio non ha quantificato il volume economico del progetto presentato ai bandi per il Pnrr, ma è incluso anche un software dedicato che permetterebbe “in modalità georeferenziata, la gestione di tutto il patrimonio presente consentendo attività di monitoraggio e di manutenzione programmata. Le piante più significative saranno gestite con sistemi all’avanguardia per il controllo del loro stato di salute”.