Gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Monza e Brianza sul podio lombardo

Raee, in Lombardia Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato ai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ha gestito in regione oltre 40.700 tonnellate
Gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, Monza e Brianza sul podio lombardo

Monza e Brianza, con circa 3.900 tonnellate, è su podio lombardo, dopo le province di Milano e Brescia, nella gestione dei rifiuti elettronici. Nel 2023 Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato ai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ha gestito in regione oltre 40.700 tonnellate di RAEE Domestici (-5% sulle quantità del 2022). La regione è al primo posto nella classifica delle più virtuose d’Italia.

Rifiuti elettrici ed elettronici in Lombardia, gestite oltre 21mila tonnellate di lavatrici, lavastoviglie e forni

La gran parte, 21.500 tonnellate, è stato rappresentato da quelli del raggruppamento 2, lavatrici, lavastoviglie e forni seguiti da 11.300 tonnellate di frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti (R1). Quindi, il Raggruppamento R3 (Tv e monitor), con 3.900 tonnellateR4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica) con più di 3.800 tonnellate e, infine, R5 (sorgenti luminose) con poco più di 50 tonnellate.

Gestione dei Raee ha consentito di riciclare e ridurre emissioni e consumo di energia

Una gestione che ha consentito di riciclare 22.000 tonnellate di ferro, oltre 860 tonnellate di alluminio, 880 tonnellate di rame5.000 tonnellate di plastica evitando l’emissione in atmosfera di 225.000 tonnellate di CO2 e il risparmio di oltre 56.000.000 di kWh di energia elettrica, pari ai consumi domestici annui di una città di quasi 52.000 abitanti.

Fuori dal podio Bergamo con oltre 3.480 tonnellate, Como, 3.200 tonnellate. Più distaccata Varese (2.600 tonnellate) e in fondo alla classifica Lodi (766 tonnellate) e Sondrio (642 tonnellate).

Un risultato: “in linea con l’andamento del Consorzio e con la raccolta nazionale che vede l’Italia ancora troppo distante dai target di indicati dall’unione europea: la raccolta complessiva è pari a circa 6 kg per abitante a fronte di un obiettivo pari a oltre 11 kg”