In attesa di ulteriori accertamenti dovrà già rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, furto aggravato e danneggiamento di mezzo militare. La lista di reati è quella di cui è accusato un uomo nato in Ucraina nel 1983 con precedenti per furto e già sottoposto ad affidamento in prova ai servizi sociali.
È l’uomo che nella notte del 4 settembre, poco dopo le 22, si è dato alla fuga non appena ha visto una pattuglia dei carabinieri intimargli l’alt per un controllo, nella zona di via Breda a Milano. I militari della stazione di Gorla Precotto hanno visto l’ucraino speronare la loro auto e poi cercare di scappare. Ha prima raggiunto Sesto San Giovanni inseguito dai carabinieri, dopo avere colpito un’altra auto in transito e quella di una società di vigilanza. Poi è arrivato a Monza, in via delle Industrie, dove i militari della sezione radiomobile di Sesto San Giovanni sono riusciti a intercettarlo e a costringerlo a uscire di strada bloccando il fuggitivo. L’uomo, sceso dall’auto, ha cercato ancora di scappare a piedi nei campi ma è stato raggiunto e ammanettato dai carabinieri, nonostante abbia ancora cercato di divincolarsi a calci e pugni.
Leggere lesioni per i due militari: i primi riscontri hanno verificato che il Fiat Ducato della fuga dell’ucraino era stato rubato da poco. Sul mezzo c’era ancora la centralina appena installata per accendere il motore e arnesi da scasso.