Una serata coi brividi, ma per l’emozione. Festa della Giubiana coi fuochi d’artificio al laghetto di Giussano. Il freddo si è fatto sentire, ma il calore della gente e il fuoco della catasta di legna hanno riscaldato l’atmosfera creata per l’evento promosso con successo dal Comitato Laghetto nella serata di sabato 28 gennaio.
Giubiana al laghetto di Giussano: presente anche il sindaco
Tradizione mantenuta: dopo quella di Giussano, di Paina e di Robbiano, è stata la volta della Giubiana del Laghetto. In tantissimi (presente anche il sindaco di Giussano, Marco Citterio) hanno partecipato all’iniziativa di socializzazione che è elemento della tradizione che si rinnova nel tempo con divertimento e buon auspicio capaci di unire diverse generazioni. C’erano bambini ed adulti, incuriositi ed entusiasti nell’assistere all’accensione del rogo della Giubiana a cui ha fatto seguito uno spettacolo pirotecnico.
Giubiana al laghetto di Giussano: la serata
I presenti sono stati coccolati e riscaldati non solo dal falò, ma anche dalle specialità preparate dai volontari. La serata si è aperta con la santa messa alla chiesa San Francesco al termine della quale si è proceduto al rogo della catasta di legna sopra la quale svettava la Giubiana. Spazio poi al gusto col tradizionale risotto con luganega e vin brûlé e, per finire, occhi rivolti verso il cielo per assistere ai fuochi d’artificio. Un sabato sera ben riuscito nel segno di una festa popolare che celebra un’occasione di condivisione che vede protagonista assoluta la Giubiana, la vecchia che rappresenta tutti i mali dell’anno passato.