È una festa della Liberazione all’insegna della sobrietà quella prevista a Seregno. Alla luce delle prescrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale ha infatti promosso un programma di iniziative per celebrare la ricorrenza della fine della seconda guerra mondiale, che ricalca quasi per intero quello dello scorso anno. Domenica 25 aprile, alle 10,30, il momento introduttivo sarà l’omaggio alla Madonna di Santa Valeria all’interno del Santuario che le è dedicato, con la recita della preghiera dell’incoronazione.
In questo modo, sarà ricordata l’incoronazione dell’effigie della Vergine e quella del Bambino Gesù che tiene in braccio, avvenute nel 1946 per mano del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, sulla scorta di un voto fatto precedentemente da monsignor Enrico Ratti, prevosto di Seregno, finalizzato a far sì che la comunità fosse preservata da bombardamenti durante il conflitto, come poi effettivamente è avvenuto. Alle 10,50 è calendarizzato invece un omaggio alla lapide che commemora don Francesco Mariani, medaglia d’oro al Valor civile, in via Cairoli. Seguiranno gli omaggi al monumento ai caduti di San Carlo (11,10), al sacrario ai caduti nel cimitero maggiore di via Reggio (11.30), alla lapide alla famiglia Gani alla Ca’ Bianca di via Trabattoni (11,45), alla lapide ai partigiani nel parco 25 aprile (12,05) ed infine al monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto (12,25). Tutti i momenti saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina di Facebook Seregno Notizie.