Fermato un pusher a Lesmo con 45 dosi di coca

I carabinieri durante un normale controllo hanno fermato un pusher 21enne che transitava a Gerno.
I carabinieri di Vimercate
I carabinieri di Vimercate

Ha portato all’arresto anche di P.D., di nazionalità albanese, di 21 anni, il servizio di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della locale Compagnia di Monza: un controllo di un’auto sospetta e la scoperta di un notevole quantitativo di droga. E’ accaduto nel pomeriggio di martedì scorso 16 maggio, a Gerno di Lesmo, in via Caduti per la Patria. Una pattuglia dei carabinieri, impegnati in un servizio di vigilanza del territorio, per prevenire furti e reati contro il patrimonio, ad un certo punto hanno notato una Ford Fiesta il cui conducente mostrava, nel suo procedere, una certa indecisione. Indecisione che non è però sfuggita ai militari che hanno imposto l‘alt per procedere ad un controllo.

Fermato un pusher e il controllo dei carabinieri

E il nervosismo, a quel punto, è apparso ancora più evidente. Il “fiuto” dei militi si è rivelato più che giustificato: addosso il giovane aveva ben 5 dosi di quella che poi all’analisi sarebbe stata provata come cocaina, confezionate in palline e mille euro in contanti, in banconote di diverso taglio. Procedendo con controlli più approfonditi anche della vettura i carabinieri sono subito riusciti a scovare altre 40 dosi, sempre di cocaina, confezionate in ovuli, nel tunnel del cambio della vettura. Ce n’era abbastanza per procedere all’arresto del ventunenne, risultato poi senza fissa dimora, che risultava essere “domiciliato” presso un parente a Milano. Tradotto in Tribunale a Monza, mercoledì mattina, per essere giudicato in direttissima, davanti al giudice Sofia Pecoraro, il magistrato ha confermato il fermo e concesso gli arresti domiciliari presso uno zio a Milano, disponendo il rinvio a giudizio per il prossimo mese di settembre.

Fermato un pusher e l’auto abbandonata

Alla luce di quest’ultimo episodio è chiaro che la piazza di Lesmo sembra essere diventata una piazza “appetibile” per gli spacciatori. E’ infatti recentissimo, risale allo scorso 8 maggio, un altro fatto legato allo spaccio di stupefacenti. In quell’occasione un marocchino di 34 anni, ignorato l’alt dei carabinieri, si era dato alla fuga costringendo i militari ad un lungo inseguimento che si era protratto fino a Casatenovo. Qui l’uomo, risultato poi già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, aveva abbandonato la vettura, un’Audi, e si era dileguato a piedi. Le indagini, mai smesse, avevano poi portato all’identificazione del fuggitivo da parte dei carabinieri di Besana Brianza e alla sua denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e per guida senza patente.