Fermato a Monza: era assunto in nero e con un carico di rifiuti pericolosi da sversare

Assunto in nero a 60 euro al giorno, si doveva probabilmente occupare anche di trovare dei campi e luoghi appartati dove sversare rifiuti - anche pericolosi - di cantieri edili. Martedì pomeriggio è stato intercettato dalla polizia locale di Monza in viale Lombardia. Sul cassone del mezzo gli agenti hanno rinvenuto il carico appena asportato da due cantieri edili di Monza.
Il camion fermato dalla polizia locale a Monza
Il camion fermato dalla polizia locale a Monza

Assunto in nero a 60 euro al giorno si doveva probabilmente occupare anche di trovare dei campi e luoghi appartati dove sversare rifiuti – anche pericolosi – di cantieri edili. Martedì attorno alle 15.30 è stato intercettato dagli agenti della polizia locale di Monza in viale Lombardia, all’incrocio con via Risorgimento alla guida del camion della azienda milanese di smaltimento per la quale lavorava. Sul cassone del mezzo, un Nissan, gli agenti hanno rinvenuto il carico appena asportato da due cantieri edili di Monza.

Il conducente, un egiziano di 52 anni residente a San Donato Milanese, non ha fornito spiegazioni e, soprattutto, non è stato in grado di presentare la documentazione inerente il trasporto e lo smaltimento del carico (una specifica autorizzazione e un registro che attesti l’origine dei rifiuti e la loro destinazione). Non solo, è risultato anche assunto irregolarmente, pagato in nero, 60 euro al giorno. Come il titolare della ditta l’uomo ha rimediato una denuncia per trasporto senza autorizzazione e smaltimento di rifiuti pericolosi. Il datore di lavoro, inoltre, dovrà rispondere anche della assunzione irregolare.

Il camion con il suo carico è stato sottoposto a sequestro. Accertamenti sono in corso anche nei due cantieri di Monza nei quali l’egiziano aveva effettuato il carico per stabilire se le imprese edili fossero al corrente delle irregolarità della azienda di smaltimento alla quale si erano affidate.