“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e a non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me. Non è una scelta contro nessuno ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”.
È la motivazione con cui Ezio Greggio, conduttore tv piemontese con casa a Lesmo, ha rifiutato la cittadinanza onoraria offertagli dal Comune di Biella, che pochi giorni prima l’aveva negata alla senatrice a vita Liliana Segre. La cittadinanza a Segre era stata proposta da due liste civiche di Biella e bocciata in consiglio dalla maggioranza di Lega e Fratelli d’Italia. Una delibera di giunta aveva in seguito proposto l’onorificenza a Greggio, nato a Cossato (oggi provincia di Biella), “per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l’associazione ’Ezio Greggio per i bambini prematuri’; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella”.