Estate, Enpa e Monza per gli animali: le scuse più comuni contro gli abbandoni 2.0

Monza ha condiviso la campagna di Enpa contro l'abbandono di animali: in evidenza le scuse usate da chi vuole liberarsi di cani o gatti.
CAMPAGNA ENPA ANTI-ABBANDONO
CAMPAGNA ENPA ANTI-ABBANDONO

Sono le scuse più classiche quelle contro cui Enpa, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, si sta scagliando in queste prime settimane d’estate. Perché il “mi costi troppo”, il “non so dove metterti quando vado in vacanza” e il “non ho più tempo per te” non sono considerate motivazioni accettabili: non bastano «né per liberarsi del proprio animale d’affezione, né per mettersi a posto la coscienza».

Estate, Enpa e Monza per gli animali: “Se abbandoni un animale, il problema sei tu”

“Se abbandoni un animale, il problema sei tu” è il claim scelto quest’anno dall’associazione animalista per la campagna contro gli abbandoni estivi, che «abbiamo chiesto di sostenere a tutte le amministrazioni comunali in cui siamo operativi». Lo spiega il presidente della sezione brianzola della onlus Giorgio Riva, anticipando che il Comune di Monza ha subito risposto affermativamente all’appello ed è già pronto a diffondere il messaggio non solo attraverso le più classiche campagne di affissioni dei manifesti, ma anche – e soprattutto – condividendo le informazioni online, sul proprio sito e sui social .

Estate, Enpa e Monza per gli animali: «Subissati da richieste di cessioni di cani, gatti e altri animali»

«L’estate è appena cominciata e già ci troviamo quotidianamente impegnati a gestire numerose emergenze: il canile è al completo e siamo subissati da richieste di cessioni di cani, gatti e altri animali da compagnia, dai conigli ai criceti fino alle tartarughe d’acqua, spesso senza valide motivazioni. I proprietari si presentano al rifugio di via San Damiano e provano a cedere gli animali direttamente a noi. Rispetto al passato, quando gli animali venivano abbandonati in mezzo alla strada o legati a un palo, quella che stiamo osservando in quest’ultimo periodo è una nuova frontiera dell’abbandono che – spiega Rivaabbiamo chiamato “abbandono 2.0”. Come se il cane lasciato in canile non vivesse il distacco dalla famiglia come un vero e proprio trauma».

Estate, Enpa e Monza per gli animali: conseguenza di adozioni superficiali

Questi comportamenti, precisano da via San Damiano, rappresentano spesso la conseguenza di adozioni superficiali: chi pensava di volersi prendere cura di un animale, non aveva poi in realtà fatto bene i conti con le responsabilità e gli impegni economici derivanti. Un’ondata di adozioni senza precedenti, ricordano, si era registrata ai tempi della pandemia, quando le persone mal sopportavano la solitudine imposta dalle restrizioni sanitarie: ristabilita la normalità, in molti si sono resi conto di avere fatto il passo più lungo della gamba. E non ci hanno pensato due volte a cercare nuove sistemazioni per i loro ex animali.

Estate, Enpa e Monza per gli animali: «Brianza comunque isola felice rispetto ad altre province»

«Per quanto anche da noi siano aumentate le richieste di cessione e diminuite quelle di adozione, ricordiamoci sempre – sottolinea Rivache Monza e la Brianza, rispetto ad altre province e altre zone d’Italia, resta un’isola felice».