Saranno coinvolti 9 corsi d’acqua per oltre con 25 chilometri di territorio che riguardano 60 ettari di boschi, 45 ettari di aree umide, oltre 10 ettari di aree degradate, 10 varchi, 2 corridoi ecologici Rer e 5 diverse deframmentazioni fluviali. Sono questi i numeri del progetto “Enjoy Brianza Reload” che ha di recente vinto il bando “Capitale Naturale 2018” indetto da Fondazione Cariplo. Lente capofila è il Parco Valle Lambro con i due Plis, acronimo che sta per parco locale di interesse sovracomunale (Agricolo della Valletta e dei Colli Briantei) in gestione dell’ente regionale, insieme ai partner dei Plis della Media Valle del Lambro, del Grugnotorto Villoresi, Legambiente Lombardia, Cren e i comuni della Provincia di Lecco, Bosisio Parini e Costa Masnaga.
Il progetto avrà una durata di 44 mesi (è partito ufficialmente a ottobre 2018 e si concluderà a maggio 2022) e prevede un cofinanziamento da parte di Fondazione Cariplo di 830 mila euro e un cofinanziamento da parte dei partner di 377 mila euro.
Il progetto
“Enjoy Brianza Reload” si sviluppa lunga l’asse centrale del corridoio ecologico principale del Fiume Lambro e dei territori adiacenti ad alto valore naturalistico. In quest’area gli ecosistemi sono minacciati da una diffusione dell’urbanizzato e delle infrastrutture che creano frammentazione e isolamento. La fragilità dei corridoi, dei corsi d’acqua e delle aree aperte, soggette a usi impropri, pressione edificatoria, espansione di specie esotiche, è l’elemento critico del sistema, non ancora completamente risolto. Il progetto prevede interventi in territori interni ed esterni ad aree protette contribuendo a perseguire l’incremento degli stock naturali e dei flussi ecosistemici su vasta scala nell’ambito territoriale, con il coinvolgendo di numerosi soggetti pubblici (Parchi, Comuni) e privati, per un territorio complessivo di 220 chilometri quadrati distribuito su 4 Province (Milano, Monza e Brianza, Lecco e Como) e 30 Comuni.
Il progetto interessa un’area vasta comprendente le seguenti aree sorgente di biodiversità: il Sic Lago di Alserio, Lago di Pusiano, Valle del Rio Cantalupo e Valle del Rio Pegorino, la Riserva Sponda Orientale Lago di Alserio, i Plis Zocc del Peric, Plis Agricolo della Valletta, Plis dei Colli Briantei, Plis della Media Valle del Lambro, Plis Grugnotorto Villoresi, il fiume Lambro e i territori che li collegano.
Gli obiettivi
Il progetto ha come obiettivo generale lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici fluviali che collegano importanti aree sorgenti di biodiversità, andando a ripristinare le condizioni ottimali di naturalità e ecologia di questi sistemi complessi (lago, bosco, fiume) incrementando la naturalità e la connettività. In particolare si vuole potenziare i corridoi ecologici di vasta scala che collegano aree sorgenti di biodiversità e individuati dalla pianificazione, rafforzare a scala locale la matrice ambientale e le caratteristiche strutturali dei sistemi idrici (rete ecologica locale e sovralocale) e ripristinare la naturalità di alcune aree degradate e potenziare la biodiversità delle aree sorgenti e contrastare la diffusione delle specie esotiche.
Questi obiettivi generali verranno raggiunti attraverso la realizzazione di alcuni obbiettivi specifici come la riduzione della frammentazione dei corridoi, la rinaturazione dei corsi idrici, la recupero delle condizioni ottimali di mantenimento dell’idrologia delle sponde dei corsi idrici, il recupero delle aree boschive degradate, ed eliminazione dei nuclei di specie esotica vegetale per deframmentazione di varchi e il naturale coinvolgimento e sensibilizzazione delle popolazioni locali grazie alla formazione scientifica multidisciplinare sulla Rete Ecologica.
Le cinque azioni
Saranno messe in atto azioni per il miglioramento della connessione ecologica tra il Triangolo Lariano e i Laghi Briantei come l’eliminazione di recinzioni in alveo e potenziamento vegetazione nella Valle del Merlo in comune di Eupilio, rimozione vegetazione esotica invasiva sul Lago di Alserio e Pusiano, creazione di sottopassi per gli anfibi sul Lago di Pusiano. In secondo luogo si lavorerà anche per il miglioramento della connessione ecologica tra lo Zocc del Perich e la Valletta. È prevista la mitigazione della frammentazione creata da SP39 e SP40 con dissuasori ottici, riqualificazione Roggia Cavolto con eradicazione esotiche e messa a dimora specie autoctone, miglioramento bosco di Brenno e Fiume Lambro a Merone, ripristino della funzionalità ecologica della Bevera di Molteno fino alla Piana della Poncia garantendo il superamento della Ss 36, interventi di potenziamento vegetazione spondale Bevera di Bulciago e ricostruzione boschiva, interventi di ripristino di risorgive nei Comune di Monticello e Barzanò. È inoltre in programma il miglioramento della connessione ecologica tra il fiume Lambro e il Plis dei Colli: rimozione interruzioni continuità fluviale, controllo specie esotiche, deframmentazione di varchi, miglioramento aree boscate, realizzazione di elementi lineari di connessione.
Il progetto prevede il completamento della connessione ecologica del Lambro Settentrionale con le aree ecologiche di Cintura Metropolitana: interventi di bonifica e recupero di aree degradate e ricostruzione di ambiti perifluviali in aree fortemente urbanizzate lungo il Lambro nel PLIS Media Valle del Lambro e interventi di riconnessione mediante elementi lineari a integrazione del progetto Nexus nel Plis Grugnotorto. Il progetto sarà promotore di un tavolo tecnico locale con il coinvolgimento di tutti gli enti del territorio e degli stakeholder finalizzato alla creazione di una rete condivisa per la gestione e sviluppo degli ecosistemi
Il presidente del Parco
«Enjoy Brianza Reload è sicuramente un determinante passo avanti per la tutela a 360 gradi dell’ambiente e del paesaggio, delle specie e degli habitat naturali, della biodiversità vegetale e faunistica locale. Si tratta di un progetto molto importante che vedrà coinvolta la Valle del Lambro ma anche un più ampio territorio che comprende 30 comuni. Sono previsti interventi che hanno come obiettivo anche quello di favorire la capacità attrattiva delle aree naturali non solo della Valle del Lambro ma di un territorio più vasto patrimonio dalle molteplici potenzialità che il Parco Valle Lambro intende valorizzare nella maniera adeguata» ha spiegato Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro,