Energia, Alessia Scotti di Carate Brianza ha parlato al Cop26: «Il passaggio dai fossili alle rinnovabili può portare disoccupazione»

Alessia Scotti, consigliere comunale della Lega a Carate Brianza, ha parlato da Bruxelles alla Cop26 di Glasgow: «Ho lanciato l’allarme sul passaggio dall’energia dei combustibili fossili a quella delle rinnovabili, che può portare delocalizzazione di aziende e disoccupazione».
Alessia Scotti
Alessia Scotti

«Il costo più alto della conversione» dai combustibili fossili alle rinnovabili «potrebbe portare alla disoccupazione o alla dislocazione delle aziende in altri Paesi fuori dall’Europa, dove il costo del lavoro è più basso». È l’appello lanciato da Alessia Scotti, consigliere comunale della Lega di Carate e capogruppo in consiglio comunale, venerdì scorso a Bruxelles, dove ha partecipato come relatrice alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, EU Green Deal: from local to global. Cop26 Closing event”, trasmessa in streaming nei padiglioni di Glasgow al Cop26. «Faccio parte di una rete di 300 giovani politici europei, lo Yep Programme del Comitato Europeo delle Regioni, e sono stata selezionata come unico giovane eletto, in tutta Europa, a partecipare di persona all’evento e ad intervenire alla conferenza – ha raccontato Scotti -. Nel mio intervento ho sottolineato che è molto importante il ruolo dei giovani amministratori locali e regionali rispetto al tema del cambiamento climatico, infatti, grazie alla nostra vicinanza ai cittadini, possiamo portare nostre idee, considerazioni ed esperienze ai politici europei. Il punto fondamentale che ho affrontato è che l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica porta ad una conversione dei cicli di produzione delle imprese europee da tecnologia a gasolio a tecnologia elettrica, ma dobbiamo riflettere sui costi di questa conversione. Questi maggiori costi possono portare al taglio del personale dipendente, quindi creando disoccupazione. Inoltre le imprese europee potrebbero anche scegliere di delocalizzare gli stabilimenti in Paesi del mondo in cui i costi del personale sono molto bassi, quindi fuori dall’Europa», ha aggiunto.

A livello locale, ha spiegato, «interventi importanti nella lotta al cambiamento climatico possono essere gestire in modo più efficiente l’energia gli edifici residenziali e commerciali, costruire meno case e ristrutturare quelle già esistenti». Nel corso del suo intervento ha, inoltre, citato proprio l’esempio di Carate, dove presto verrà realizzato un bosco urbano, dedicato alle vittime del Covid-19. «È stato un onore per me partecipare a questo evento, rappresentando la Lega e Carate Brianza, che ha avuto una risonanza internazionale al Cop26, un evento che ha come obiettivo quello di affrontare il cambiamento climatico in tutto il mondo. Ringrazio per questo tutto lo staff del Comitato europeo delle Regioni di Bruxelles, per avermi dato questa importante responsabilità e allo stesso tempo opportunità», ha concluso.