A dieci giorni dal voto per Regione Lombardia non risultano ancora disponibili i facsimile delle schede elettorali con cui gli aventi diritto, il 12 e il 13 febbraio, sceglieranno il presidente e il consiglio regionale per i prossimi cinque anni, scegliendo tra l’uscente Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Mara Ghidorzi. Si sa però come sarà composto il nuovo parlamentino lombardo, se non per la composizione politica quantomeno per quella geografica.
Elezioni regionali: quanti consiglieri eletti da ciascuna provincia, determinanti i residenti
Lo ha stabilito una delibera della Regione Lombardia del 16 dicembre – o meglio, un decreto della presidenza del Pirellone. Determinante è il numero di cittadini residenti in ogni area del territorio regionale, così come stabilito da una legge del 1968, per cui “ai fini dell’assegnazione dei seggi consiliari alle circoscrizioni elettorali, la popolazione è determinata in base ai risultati dell’ultimo censimento generale della stessa, riportati dalla più recente pubblicazione ufficiale dell’Istituto centrale di statistica”.
Elezioni regionali: quanti consiglieri eletti da ciascuna provincia, 7 da Monza e Brianza
Si tratta in tutto di 79 seggi, la maggior parte dei quali va a Milano, almeno relativamente: il capoluogo di regione e il suo hinterland assorbono 25 consiglieri grazie ai 3 milioni di cittadini, mentre nell’ordine Brescia e Bergamo (1,2 e 1 milione) ne eleggono 10 e 9. Al terzo posto le province di Monza e Varese (circa 800mila) con 7 rappresentanti del territorio, mentre 5 vanno a Como, 4 a Pavia, 3 ciascuno a Cremona, Lecco e Mantova, 2 a Lodi, 1 a Sondrio.