Elezioni: nel 2023 altri sette Comuni della Brianza alle urne, poi Regionali e politiche

Manca un anno alle amministrative del 2023 in cui saranno coinvolti sette comuni brianzoli. E poi ci sono le Regionali e le politiche.
Elezioni regionali in LombardiaFormigoni al quarto mandato

Manca un anno alle amministrative del 2023 in cui saranno coinvolti sette comuni brianzoli: dodici mesi in cui gli scenari politici potrebbero mutare notevolmente.
I ragionamenti che in qualche caso i responsabili locali di centrodestra e centrosinistra avevano già abbozzato potrebbero essere rinviati all’autunno o, più probabilmente, dopo le elezioni regionali e politiche in programma tra febbraio e marzo.

Elezioni amministrative: chi vota in Brianza

In primavera torneranno al voto i cittadini di Brugherio, Carate Brianza, Cogliate, Lazzate, Macherio, Nova Milanese e Seregno. Nel 2018 il centrosinistra ha mantenuto Brugherio, Macherio e Nova e ha conquistato Seregno. Il centrodestra ha conservato Lazzate e strappato agli avversari Carate e Cogliate.

Elezioni: gli scenari nazionali

Le attuali alleanze potrebbero però, traballare in qualche località a causa delle fibrillazioni che attraversano i diversi schieramenti a livello nazionale: nel centrodestra, a caccia di un leader che guidi la coalizione alle politiche, i nervi rimangono tesi tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, indebolito dal calo di consensi alle amministrative mentre Silvio Berlusconi, dopo il recupero di Forza Italia, cerca di riguadagnare un ruolo da protagonista perso da anni. Il centrosinistra, che ha vinto in parecchi capoluoghi di provincia, è alle prese con il dilemma sull’opportunità di presentare ovunque il campo largo aperto a quel che resta del Movimento 5 Stelle, fresco di scissione.
Il centro appare più fluido che mai dopo l’uscita di Luigi Di Maio dal partito grillino e l’ambizione di riunire le costole che un tempo gravitavano nell’orbita del centrodestra.

Elezioni: la corsa al Pirellone tarda a partire

La corsa per il Pirellone, intanto, tarda a partire: il centrosinistra non ha un candidato mentre nel centrodestra la conferma del presidente Attilio Fontana, chiesta dalla Lega, si scontra con chi vorrebbe puntare sulla sua vice Letizia Moratti.