Ammodernamento digitale, realizzazione di infrastrutture adeguate, investimenti per la formazione dei giovani, valorizzazione delle eccellenze con l’obiettivo di rendere più attrattiva Monza: sono alcune delle priorità su cui, secondo gli imprenditori di Assolombarda, la futura amministrazione dovrà impegnarsi.
Le scelte che sindaco e assessori dovranno compiere non potranno prescindere dal complesso quadro economico locale e internazionale: «Le nostre imprese – afferma Giovanni Caimi, presidente della sede Assolombarda di Monza e Brianza – stanno affrontando una situazione congiunturale molto difficile, dominata dalle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina, dalla mancanza di materie prime e dagli aumenti dei prezzi di gas ed energia elettrica. I costi per molte aziende stanno diventando insostenibili e inevitabilmente stanno avendo ripercussioni economiche anche sul territorio che, tuttavia, deve continuare a essere attrattivo per generare ricadute positive sull’intero sistema economico-sociale».
Industriali: cosa occorre dai prossimi sindaci
Quindi, come si traduce questo localmente: secondo gli industriali «per questo il governo del territorio deve poter assicurare alle imprese regole chiare e tempi certi nella relazione con la pubblica amministrazione, deve promuovere la realizzazione di infrastrutture digitali e sostenere la realizzazione delle opere viabilistiche strategiche per la mobilità di persone e merci, come la Pedemontana e i prolungamenti delle linee della metropolitana che ridurrebbero in modo significativo il congestionamento del traffico da e verso la città metropolitana».
Industriali: la formazione indispensabile
Il presidente degli industriali di Monza e Brianza attira l’attenzione dei politici sulla formazione: «Un territorio -spiega Caimi – diventa competitivo e cresce se può contare su professionalità specifiche e specializzate. I programmi educativi delle scuole devono essere in linea con le nuove professionalità di cui abbiamo bisogno, devono essere potenziati sulle materie tecnico-scientifiche per formare persone che possano supportare i processi di innovazione delle nostre aziende», una premessa che spinge viale Petrarca a dire «siamo anche disponibili a valutare insieme all’amministrazione comunale strategie per implementare nuovi percorsi formativi, quali l’Isia, o nuove opportunità per sviluppare acceleratori di imprese innovative sostenibili e digitali».
Industriali: l’attrattività del territorio
«Essere attrattivi per un territorio come la Brianza – prosegue il presidente della sede monzese di Assolombarda – significa valorizzare e rilanciare i suoi asset più strategici: la Villa Reale, il Parco e l’Autodromo. Con le università, i centri di ricerca e le imprese, vanno sviluppati iniziative e progetti come quelli della guida autonoma, dell’innovazione del settore automotive, in particolare nella sensoristica. La Villa Reale e il Parco devono diventare catalizzatori di attività turistiche e culturali, per questo è essenziale sviluppare e implementare il più rapidamente possibile il masterplan, dando idee di azione e di indirizzo strategiche ed efficaci». In conclusione, secondo Assolombarda «è necessario che pubblico e privato facciano sistema e lavorino insieme per affrontare le sfide che attendono il territorio e il suo tessuto economico».