Si chiama Luca Monguzzi l’uomo che proverà a sfidare i colossi, i due blocchi di centrodestra e centrosinistra (che ha presentato l’assessore uscente Paola Palma) alle prossime elezioni. Un sfida alla portata, considerato che il 53enne sarà sostenuto sia dalla lista civica ImmaginArcore che dal Movimento 5 Stelle. L’alleanza, già anticipata nelle ultime settimane, è stata sancita nella serata di venerdì 28 maggio con una conferenza stampa organizzata proprio per presentare il candidato, seduto su una Vespa. Membro storico della civica, in passato tesserato Pd, Monguzzi non ha mai rivestito cariche politiche ma si è sempre interessato alla vita amministrativa della città e per storia personale condivide l’impegno civico. Vicepresidente della coop sociale Buonarroti di Monza, membro del direttivo della U.S Casati, ha lunghi trascorsi sindacali in Cgil ed è il portavoce del comitato cittadin o RSAltrove che lotta per far realizzare la Rsa in un luogo che non sacrifichi il prato di via Sant’Apollinare. Negli ultimi mesi è diventato uno dei volti della campagna contro la realizzazione di Pedemontana in nome dell’ambiente.
Andrea Orrico, consigliere uscente del Movimento 5 Stelle, ha commentato così l’investitura del 53enne: «Monguzzi rappresenta la giusta perfetta tra la mia esperienza e quella di Carlo Zucchi, capogruppo in consiglio di ImmaginArcore. Condividiamo i valori che staranno alla base del programma. Correremo con due liste in suo appoggio, raccogliendo l’eredità della civica che poi si sposa perfettamente con l’idea dei 5Stelle. Recuperiamo i valori di sinistra della lista e portiamo la nostra capacità di intercettare il centro e gli elettori di destra scontenti dei loro rappresentanti. Insomma, partecipiamo per vincere». Alla base, ha spiegato Monguzzi, ci saranno «le politiche di tutela del territorio, con il consumo di suolo zero, e nuove edificazioni concesse nei contesti da recuperare; revisione dell’impianto urbanistico della città; mappatura dei servizi e delle associazioni nell’ottica di dare risposte a tutti, non a spot ma in un modo organico». Lo sguardo è quello dell’addetto ai lavori: Monguzzi è impiegato all’ufficio tecnico (edilizia pubblica) del Comune di Monza.
E poi politiche sociali per fronteggiare la crisi post-pandemica nel mondo del lavoro, anche tramite confronti con le aziende, «nonostante i ridimensionamenti che certe ditte hanno fatto come la Peg, nessuno dell’Amministrazione è mai andato a parlarci”, ha detto Monguzzi. Un no deciso poi ai grandi classici della giunta Colombo: dal progetto per la caserma dei carabinieri in via Grandi a quello per la Rsa in via Sant’Apollinare. In entrambi i casi la coalizione si ripromette di proporre alternative per non rinunciare ai servizi ma senza toccare il verde. Molte delle battaglie sono note, sono quelle che hanno visto Andrea Orrico e Carlo Zucchi sulla stessa barricata di opposizione, nelle lunghe serate di consiglio comunale.