La più giovane tra le liste civiche che si presentano alle prossime elezioni comunali a Villasanta è anche la prima ad avere presentato il proprio programma elettorale. Io scelgo Villasanta ha ufficializzato la candidatura di Gaia Carretta con una conferenza stampa che si è svolta nella mattinata di sabato 2 marzo.
Nonostante il tempo inclemente la sala all’ultimo piano di Villa Camperio era piena di cittadini. Davanti al pubblico Vittorio Cazzaniga e Davyd Andryiesh, vicepresidente, oltre a Carretta, fondatori dell’associazione diventata movimento e ora lista civica, cresciuta in poco più di un anno e che ora si prepara a sfidare il centrodestra di Gianbattista Pini e il centrosinistra di Lorenzo Galli.
Elezioni, “Io Scelgo”: il claim è “Villasanta ricomincia da noi”
«Non deriviamo da alcun partito, Io scelgo è espressione del nostro civismo, siamo l’unica lista civica che si presenta senza alcun appoggio di partito – ha spiegato Cazzaniga – Siamo nati come reazione al centrosinistra che ha governato male e al centrodestra che ha fatto un’opposizione blanda».
Il claim della campagna è “Villasanta ricomincia da noi”, e i mesi che separano il paese dall’appuntamento elettorale serviranno ai candidati per farsi conoscere in un contesto ancora molto legato al bipolarismo: «Stiamo andando in giro per i locali del paese per organizzare gli incontri settimanali che proponiamo per rispondere alle domande dei cittadini – ha raccontato ancora Cazzaniga – e abbiamo già ricevuto molti rifiuti. Quello in cui ci troviamo da anni è un torpore difficile da scalfire, ed è per questo che vogliamo incontrare più gente possibile, conquistando un voto alla volta».
Elezioni a Villasanta, “Io Scelgo”: «Non di destra o di sinistra, ma dei cittadini»
La strada, lo sanno bene i membri di Io scelgo (una trentina gli iscritti) è tutta in salita. «Le altre forze in campo possono contare su una base almeno del 20% di preferenze che è fisiologico. Per noi non è così, ma siamo in campo per vincere – ha aggiunto Carretta – Il nostro non è un progetto di destra o di sinistra ma dei cittadini, un programma pensato per ciascuno».
Il programma, appunto. Le linee generali sono definite, ma il testo resta aperto ai contributi che verranno. «Abbiamo guardato oltre Villasanta, andando a vedere cosa e come fanno altre città in Brianza, in Italia e nel mondo: dalla ludoteca intergenerazionale di Parigi allo spazio giovani Darwin di Bordeaux che è un magazzino ripensato dai giovani e diventato polo di aggregazione, da Parco Tittoni a Desio, preso a modello di come potrebbe diventare anche l’area feste di Villasanta, al progetto di promozione del commercio di prossimità di Bari con “Un negozio non è solo un negozio”».
Elezioni a Villasanta, “Io Scelgo”: le fonti di ispirazione
«Al momento è difficile fare previsioni – ammette Carretta, che si commuove ringraziando il marito Dino, la figlia Bianca, Graziana Migliozzi e Vittorio Cazzaniga che nel progetto di Io scelgo hanno sempre creduto – L’attuale sindaco di Como viene da una lista civica ed è stato eletto alla quarta elezione. Se non vinciamo adesso certamente vinceremo la prossima volta. Il nostro resta comunque un progetto di lungo respiro. Sono certa comunque che se riusciamo a raggiungere i villasantesi potremo vincere perché vedranno l’innovazione della nostra proposta».
Elezioni a Villasanta, “Io Scelgo”: il primo provvedimento dopo il voto
Immaginando il dopo voto Caretta individua il primo provvedimento da mettere in campo, quello che più le sta a cuore: il bus di quartiere. «Che sarà a disposizione di giovani e anziani e di chi potrà finalmente lasciare l’auto a casa, trovando un servizio efficiente».
E poi c’è il prefabbricato nel giardino della scuola Villa, la prima battaglia intrapresa da Carretta come cittadina attiva due anni fa, quando raccolse le firme per fermare il progetto.
«Quel precario vorremmo smontarlo, anzi restituirlo al sindaco Ornago: un inutile sperpero di soldi pubblici», ha aggiunto Cazzaniga.