Elezioni a Monza, Dario Allevi su Piffer: «Grande sintonia sulle cose da fare»

Dario Allevi saluta con soddisfazione l'ingresso di Civicamente e l'apparentamento con Piffer per un centrodestra allargato.
Dario Allevi
Dario Allevi Fabrizio Radaelli

«Paolo Piffer porterà un importante valore aggiunto alla nostra nuova coalizione». Il sindaco uscente Dario Allevi saluta con soddisfazione l’ingresso di Civicamente in quello che da oggi è un centrodestra allargato: «Piffer è parte integrante dello schieramento – precisa – con gli stessi diritti e la stessa dignità» delle altre formazioni.

Elezioni, Allevi spiega l’apparentamento con Piffer: «I partiti mi hanno lasciato carta bianca»

L’apparentamento, spiega, è stato l’esito naturale dei confronti svoltisi nei giorni scorsi: «Abbiamo parlato la stessa lingua dall’inizio – afferma – c’è stata subito una grandissima sintonia sulle cose da fare oltre che una stima reciproca. Entrambi abbiamo una gran voglia di dare ancora tanto per Monza e per i cittadini».
Le trattative sono state agevolate dalla libertà di movimento di cui ha goduto: «Ho incontrato Civicamente da solo – racconta – in quanto i partiti mi hanno lasciato carta bianca. Si tratta di un importante segnale di stima che ha favorito la massima cordialità durante i colloqui».

Elezioni a Monza: possibili deleghe, nessuno scossone

Delle deleghe che spetteranno a Piffer è prematuro parlare: il discorso sulla giunta è rinviato alla notte di domenica 26 giugno, al termine dello scrutinio. Ma, in caso di successo al ballottaggio, il primo cittadino sa «quali ambiti gli stanno più a cuore» e partiranno i ragionamenti «per formare la miglior squadra possibile».

L’innesto di un intero gruppo in una compagine rodata, secondo Allevi, non dovrebbe provocare scossoni che, invece, sono stati ipotizzati dal suo fresco alleato: «Lavoreremo gomito a gomito – assicura – Civicamente potrà portare un importante contributo» ai programmi per la città anche se le posizioni su problematiche nazionali potrebbero continuare a rimanere distanti.

«Sui temi etici – nota il sindaco – anche i partiti tradizionali lasciano libertà di coscienza in quanto al loro interno ci sono sensibilità differenti: sono, però, questioni che riguardano poco l’attività amministrativa. Si tratta, comunque, di situazioni su cui ci confronteremo» per provare a trovare una convergenza.

Elezioni a Monza, Allevi: l’importanza delle liste civiche, «quando sono vere»

«Per dieci anni – aggiunge il primo cittadino – Piffer ha fatto le sue battaglie in consiglio comunale senza fare sconti né al centrodestra né al centrosinistra: in tutto questo tempo io non ho mai scritto un post critico nei suoi confronti o nei confronti di Civicamente».
I loro percorsi, commenta, sotto certi punti di vista non sono molto lontani: «Nel 2017 – ricorda – ho creato la lista Noi con Dario Allevi che oggi è la quarta forza della città. Le formazioni civiche, quando sono vere forniscono» un apporto fondamentale alle coalizioni.