Elezioni a Meda e Lentate: il ministro Giorgetti per Santambrogio e Ferrari

Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a Meda per sostenere i candidati Santambrogio e Ferrari (Lentate)
Il ministro Giorgetti a Meda

Il ministro dello sviluppo economico del governo Draghi, Giancarlo Giorgetti, sabato 21 maggio, era a Meda dove  in sala civica Radio, ha fatto da testimonial alle candidature a sindaco di Luca Santambrogio per Meda e Laura Ferrario per Lentate sul Seveso, in vista delle votazione  per il rinnovo dei consigli comunali del prossimo 12 giugno. Il suo intervento è stato incentrato sulla situazione economica che pesa anche su una belle realtà della provincia come Meda e Lentate.

Il ministro a Meda: “Seri effetti della guerra sull’economia”

In casa di mobilieri e del design ha ripercorso le tappe che hanno portato alla ripresa della Fiera di Milano del mobile pur in una situazione complicata dal periodo di pandemia. “Ma in un momento di difficoltà– ha sottolineato- doveva uscire il ruolo dello Stato. La Fiera di Milano si doveva fare, e anche il presidente della Repubblica Mattarella, aveva manifestato la sua soddisfazione per la volontà di riaprirla. Una fiera orgoglio nazionale. Un poco come Monza è per l’autodromo”.

Poi ha continuato: “il governo ha provveduto alla riduzione delle bollette per famiglie e imprese per il dopo pandemia. Naturalmente tutto questo è diventato ancora più complicato con la guerra in Ucraina, provocando ulteriori tensioni sui mercati di tutti i prodotti energetici, dal gas ai derivati del petrolio. Gli effetti della guerra sono molto seri soprattutto per le materie prime che non arrivano per poter lavorare. Nel settore agroalimentare ci sono effetti incredibili sui cerali, sul grano. Noi dobbiamo sopperire andando a cerca altri mercati di fornitura. Tutti lo stanno facendo e i prezzi inevitabilmente lievitano”.

Il ministro Giorgetti a Meda: “Mancano legno e acciaio”

Ha fatto osservare che manca il legno per l’arredo e quindi sarà necessario rivedere una serie politica di forestazione, anche se ci vorranno anni. Il governo ha dato incentivi per l’auto ma mancano i pezzi per produrle, soprattutto i microprocessori. E così pure l’acciaio, e nelle zone del bresciano le industrie sono in seria difficoltà. E’ serio il rischio che molte industrie chiudano i battenti e le persone che restano senza lavoro dovranno  sottoporsi a dei processi di  formazione per trovare nuove possibilità di impiego. 

Il ministro Giorgetti a Meda: “Crisi manodopera”

La cultura del lavoro manuale non è da disprezzare– ha affermato- e in questa zona di Brianza il successo delle aziende è il frutto di lavoro manuale. Lo sviluppo economico lo fa l’imprenditore coi suoi dipendenti non lo Stato”. Ha fatto cenno alle aziende che disperatamente cercano mano d’opera ma in troppi  non vogliono sporcarsi le mani a svolgere talune attività. Ha concluso il suo intervento affrontato sempre in modo pacato, garbato, quasi salottiero facendo rilevare che “la mancanza di grano si farà sentire a breve in maniera preoccupante soprattutto sulle nazioni del nord Africa che sono controllare dalla Russia e ci saranno nuovi ed importanti sbarchi verso il nostro Paese e l’Europa. L’idea della globalizzazione è venuta meno e occorre un mercato di ricollocazione”.