«Io non sono molto Social, sono più un tipo “Stradal”». Paolo Bosisio, il candidato del centrosinistra a Bovisio Masciago, si è presentato così alla cittadinanza nella serata di martedì in un’aula consiliare strapiena di gente, proveniente anche dai Comuni limitrofi. Presenti il sindaco di Cesano Maderno e candidato alla Provincia di Monza e Brianza, Gianpiero Bocca, e l’assessore Cinzia Battaglia, e in mezzo a chi affollava l’aula fin nel corridoio di ingresso, c’era anche il vice sindaco in carica, Massimiliano Zanierato, osservatore speciale per il centrodestra.
Elezioni a Bovisio Masciago: presentato Paolo Bosisio, la risposta della città
Bosisio, 63 anni il 20 febbraio, ha convinto Pd e Altra Bovisio Masciago, forte della sua precedente esperienza nella giunta Soldà. E presto potrebbe arricchirsi anche di ulteriori adesioni, come ad esempio il Psi di Luca Ricci. Per il momento si registra l’ottima riuscita della presentazione alla città, con un po’ di idee programmatiche e sul futuro della città che sono uscite già martedì sera.
Tra una battuta del sindaco di Cesano («Vi prego vincete, non lasciatemi solo in mezzo a tutte le amministrazioni di centrodestra della zona») e la constatazione che negli ultimi 5 anni si è registrato un certo distacco, una separazione tra il Palazzo e la cittadinanza, che farebbe difficoltà a interagire, a rapportarsi con chi amministra la città. Anzi, c’è chi ha parlato addirittura di “ponte levatoio alzato” per rappresentare una certa chiusura verso l’esterno dell’amministrazione Sartori, che faticherebbe a confrontarsi con le esigenze della popolazione.
Elezioni a Bovisio Masciago: presentato Paolo Bosisio, sguardo al passato e al futuro
Certo l’azione del centrosinistra non si può esaurire ai “soliti noti” che comunque hanno riempito l’aula del consiglio, i voti certi che difficilmente consentiranno, da soli di vincere le elezioni amministrative di giugno. «Proprio per questo motivo – è l’idea emersa dal dibattito – sarebbe auspicabile pensare a comitati di quartiere che possano portare il nostro messaggio, le nostre idee programmatiche anche nelle periferie del paese».
Nel corso della serata c’è stato modo di ripercorrere il quinquennio dell’amministrazione Soldà, l’ultima di centrosinistra prima di Sartori. Con sguardo agli investimenti per la nuova scuola, per il centro sportivo, per tutta la viabilità “morbida” connessa e derivata dal prolungamento di Pedemontana. Tutti interventi che promettono di trasformare radicalmente la città di Bovisio Masciago.
Intanto, prima di tutto si tratta di vincere le elezioni e Bosisio «riesce ad avere empatia anche nei confronti delle persone antipatiche», come evidenziato da Guagnetti nella discussione.