«Ecclestone vuole ancora Monza» E si tratta per il ritorno della Sbk

Quarantacinque minuti di incontro tra Bernie Ecclestone, Ivan Capelli, Andrea Dell’Orto e Federico Bendinelli. I presidenti di Acm e Sias e il consigliere per la Formula 1 si sono incontrati a metà di sabato mattina con il patron della Formula 1 per discutere il rinnovo del contratto in scadenza nel 2016.
Bernie Ecclestone con Flavio Briatore
Bernie Ecclestone con Flavio Briatore Elle Emme

Quarantacinque minuti di incontro tra Bernie Ecclestone, Ivan Capelli, Andrea Dell’Orto e Federico Bendinelli. I presidenti di Acm e Sias e il consigliere per la Formula 1 si sono incontrati a metà di sabato mattina con il patron della Formula 1 per discutere il rinnovo del contratto in scadenza nel 2016. “Ci siamo conosciuti nel dettaglio, abbiamo fatto un excursus su quel che è accaduto negli ultimi mesi. E il cappuccino era buono…”, scherza Capelli. Stanno ancora cercando di metabolizzare le richieste di Ecclestone, appena usciti dall’incontro nel motorhome della Fia. “Il dialogo è stato anche commerciale”. Con Ecclestone intenzionato a confermare le richieste di maggiori esborsi per la pista brianzola, al momento chiamata a pagare una cifra intorno agli 11 milioni di dollari. Federico Bendinelli, ostenta un ottimismo più marcato: “L’intenzione degli organizzatori è quella di restare a Monza, è stato un incontro cordiale”. Aggiunge Capelli: “Ha capito che ci sono interlocutori nuovi, quindi lo scetticismo sulla possibilità del rinnovo è stato accantonato”. Entra più nel dettaglio Dell’Orto: “L’obiettivo ora è di lavorare tutti insieme, coinvolgendo anche i Comuni di Monza e di Milano. C’è stata una soddisfazione reciproca, non so se è stata più la nostra o la sua. Ci aggiorneremo a breve, ovviamente, anche se non è stata fissata una data precisa. Nel frattempo sarò a Misano, nei prossimi giorni, per cercare di ottenere dalla Dorna le condizioni per un ritorno della Superbike a Monza. Non sarà possibile il prossimo anno, lavoriamo per il successivo. Carmelo Ezpeleta (l’ad di Dorna), ci ha già scritto per manifestare cordialità e attenzione al rinnovo dei vertici dell’autodromo. Senza Sbk noi non possiamo crescere, quindi sarà importante partire da qui per poi estendere il lavoro anche al Campionato italiano velocità e alle altre manifestazioni. Certo”, prosegue Dell’Orto, “ci sono state fatte richieste importanti di intervento, sulla Seconda variante innanzitutto. Sono richieste che implicano interventi, alcuni forse anche un po’ eccessivi. Il nostro vero lavoro inizierà lunedì, a Gp concluso. Continuiamo a lavorare per ammodernare Monza, magari creando anche un unico biglietto di ingresso per circuito e Villa Reale. Oggi era importante creare un link diretto con Ecclestone, per spiegare le nostre intenzioni. Sì, abbiamo anche parlato del paddock club”, che per Ecclestone dovrebbe essere l’hospitality vip esclusiva dell’impianto, diversamente da quel che accade a Monza. “A margine si è discusso anche di interventi strutturali. Insomma, di temi da affrontare ce ne sono. A cominciare dal rinnovo del cda Sias, che verrà fatto tra fine settembre e inizio ottobre. Anche se stiamo cercando di capire se con gli ultimi decreti legge sarà possibile, come sembra, non essere più vincolati alla spending review per l’elezioni di cda come il nostro”.