Due volontari della Croce rossa di Monza a Ventimiglia per aiutare i profughi

Da Monza a Ventimiglia per aiutare i profughi a comunicare con le loro famiglie. È il progetto al quale partecipano anche due volontari della Croce rossa, Gianmaria Annoni e Arianna Jacqmin, all’interno di Restoring Family Links.
Uns occorso in mare ai profughi
Uns occorso in mare ai profughi

Emergenza profughi sulle coste liguri. Ventimiglia chiama e Monza risponde. Nel pomeriggio di venerdì 26 giugno Gianmaria Annoni e Arianna Jacqmin, due volontari del Comitato della Croce rossa di Monza e di lingua francofona, raggiungeranno la cittadina ligure dove sono arrivati migliaia di profughi in attesa di varcare il confine francese di Mentone. Un aiuto particolare quello richiesto ai volontari monzesi. Un aiuto di mediazione linguistica, oltre che umana, con i migranti per metterli in contatto con i loro familiari rimasti in Africa. I due volontari, infatti, aiuteranno i profughi a telefonare e rassicurare i loro familiari, utilizzando i telefoni satellitari messi a disposizione dalla Croce rossa.

Una sorta di “ponte radio” in aiuto di chi ha raggiunto le coste italiane e che per la maggior parte parla il francese. I volontari sono stati contattati giovedì pomeriggio e la loro permanenza a Ventimiglia è limitata solo ad oggi, venerdì, quando è previsto il collegamento telefonico dei migranti con i loro familiari.

«È un aiuto molto importante – riferiscono dal Comitato monzese della Croce rossa – Un aiuto specifico e finalizzato esclusivamente alla comunicazione inserito nel progetto Restoring Family Links. Infatti tra le varie necessità dei migranti, c’è anche quella di avvisare i familiari rimasti in Africa sulle loro condizioni di salute. Un breve contatto per comunicare ai parenti che sono salvi e hanno raggiunto le coste italiane». I volontari monzesi potrebbero essere nuovamente contattati nei prossimi giorni, sempre con lo scopo di aiutare i migranti a telefonare a casa. Una curiosità: Gianmaria Annoni è una new entry, volontario appena formato in occasione dell’ultimo corso promosso dalla Croce rossa, che ha accolto subito con entusiasmo questa prima missione.