Il 1821 fu un anno di intensa attività creativa per Alessandro Manzoni. Lavorò all’Adelchi, scrisse Marzo 1821, compose d’impeto il 5 Maggio (ritrascritto il 26 luglio), raccolse il materiale per la tragedia Spartaco e soprattutto il 24 aprile avviò il “Fermo e Lucia”, il suo primo romanzo, quello che poi divenne i Promessi Sposi, benché alcuni critici sostengano che il “Fermo e Lucia” non sia un semplice supporto precario dell’opera manzoniana più conosciuta bensì “un romanzo diverso, con una sua propria personalità”; per qualcuno, addirittura, un “poliromanzo” con più blocchi narrativi dotati di una loro quasi autosufficienza.
Per commemorare questa data e per presentare un Manzoni in chiave “moderna” l’Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Parma e con il patrocinio dell’Adi Scuola organizza per il pomeriggio di venerdì 23 aprile alle 16 sulla piattaforma Teams (https://magazine.unibo.it/calendario/2021/manzoni-digitale-nuove-proposte-per-la-didattica-e-lo-studio/seminario-manzoni-digitale-23-04-2021.pdf) “Manzoni digitale: nuove proposte per la didattica e lo studio”.
L’incontro, rivolto principalmente a docenti e insegnanti delle scuole superiori, ma di fatto aperto a tutti, ha lo scopo di presentare il per illustrare il portale Manzonionline, realizzato nell’ambito dei progetti Prin 2015 e 2017. Grazie a questo strumento è possibile consultare liberamente tutti i manoscritti, le lettere, i volumi della Biblioteca di Alessandro Manzoni. Nel corso del pomeriggio sarà descritto anche il progetto di didattica digitale ‘Adotta un commento ai Promessi sposi’, lanciato dall’Università di Bologna a cui hanno già aderito 15 scuole e più di 400 studenti e saranno resi noti alcuni strumenti digitali per lo studio interattivo dei Promessi sposi.