Due oblò per abbracciarsi: è la “parete del contatto” alla residenza anziani di Nova Milanese

Alla San Francesco l’hanno ribattezzata così: proprio il contatto fisico è quello che è mancato di più agli anziani nelle residenze assistite. Il tutto in sicurezza con calzari, guanti, tuta e mascherina.
La “parete del contatto” alla rsa San Francesco di Nova
La “parete del contatto” alla rsa San Francesco di Nova Anna Quartiroli

Alla rsa San Francesco di Nova Milanese l’hanno battezzata “la parete del contatto”, perché proprio il contatto fisico è quello che è mancato di più agli anziani nelle residenze assistite. Il tutto in sicurezza con calzari, guanti, tuta e mascherina.

«Abbiamo predisposto due pareti in struttura, di cui una dedicata al nucleo Alzheimer, per offrire – raccontano le animatrici Debora, Mara, Silvia e Giulia, che hanno dovuto in questi mesi rimodulare il proprio lavoro con attività esclusivamente individuali – una modalità in più di relazione tra ospiti e familiari in una situazione in cui nessuno ancora ha acceso alla struttura».

E così la parete del contatto si aggiunge alle video chiamate con tablet e alle visite tramite portafinestra, dove la comunicazione avviene con telefono o walkie talkie per una mezz’ora, sempre su prenotazione e sempre con la presenza di un operatore.