Metanfetamine, funghi allucinogeni, francobolli di Lsd, droga dello stupro e poi cocaina, eroina, hashish e marijuana. Recapitati dall’Olanda per posta ai clienti in biglietti di auguri, cartoline, tra le pagine dei libri o anche nelle confezioni dei cerotti. In tutto, 50 chili di sostanze supefacenti che sono state intercettate dalla guardia di finanza dell’aeroporto di Linate e dall’agenzia delle dogane.
Le indagini sono durate un anno e hanno permesso di verificare come ogni giorno dai Paesi Bassi siano entrate in Italia migliaia di dosi e pastiglie mescolate alla normale corrispondenza, per essere smistate dal centro postale di Linate. La merce veniva probabilmente ordinata via web e spedite in buste senza mittente, ma con l’indicazione del destinatario al quale poi veniva regolarmente consegnata. “Le informazioni in possesso degli investigatori forniscono un quadro allarmante circa la vastissima domanda di sostanze da sballo da parte dei destinatari. L’attività prosegue anche attraverso approfondimenti a cura dei reparti della guardia di finanza territorialmente competenti” si legge nella nota dell’Agenzia e della Finanza, che ora passerà al setaccio tutto il territorio nazionale: a indirizzi della Lombardia erano destinate per esempio 1.191 buste, il numero maggiore per regioni, al Lazio 855, al Piemonte 575.
Le analisi sui pacchi intercettati hanno consentito di rinvenire quasi 15 kg di anfetamina e 4 kg di metanfetamina, sia allo stato solido che liquido, 2 kg tra cocaina ed eroina, 15 kg tra hashish e marijuana, oltre 10.000 francobolli di LSD e 10 kg di funghi allucinogeni, fino ai 600 grammi di GHB, la droga liquida comunemente detta “dello stupro”.