Una fitta rete di spaccio, anche a domicilio, con depositi della droga in un condominio di Monza e un appartamento di Seveso.
Droga anche a domicilio, otto persone indagate nelle province di Monza e Varese
Otto persone indagate a vario titolo in concorso per estorsione tentata, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono state raggiunte da ordinanze di misura cautelare sabato mattina nelle province di Monza e Varese.
Droga anche a domicilio, tutto è partito dalla denuncia di un ucraino di 29 anni
I carabinieri della Compagnia di Monza hanno eseguito i provvedimenti dopo le indagini innescate dalla denuncia di un cittadino ucraino di 29 anni nei confronti di un gruppo di albanesi che lo accusavano del furto di una partita di droga.
E per costringerlo a pagare a titolo di risarcimento la cifra di 15mila euro l’avevano aggredito a colpi di bastoni procurandogli un trauma cranico.
Droga anche a domicilio, il video dei carabinieri
Droga anche a domicilio, le indagini
Le indagini hanno permesso di ricostruire una fitta rete dello spaccio nelle province di Como e Monza, in grado di immettere sul mercato grossi quantitativi di cocaina (anche 10 kg).
Sono stati ricostruiti vari episodi di spaccio al minuto che avveniva con consegna a domicilio oppure tramite appuntamenti concordati. Individuati due depositi utilizzati per nascondere la droga, fra i quali un condominio di Monza, con 600 grammi di cocaina, e un appartamento a Seveso, dove due fratelli custodivano 16 kg di cocaina e 900 grammi di hashish, oltre che migliaia di euro in contanti.
Sei degli arrestati (da ritenersi non colpevoli fino a sentenza definitiva) sono stati portati alla casa circondariale e due sottoposti agli arresti domiciliari.