Don Guido Gregorini, rettore del collegio Ballerini e vicario della parrocchia di San Giovanni Bosco al Ceredo, e Giovanna Parravicini, ricercatrice di Russia Cristiana, saranno i relatori mercoledì 7 aprile, alle 21, dell’incontro sul tema “Dostoevskij. Il dono scomodo della libertà: cosa dice ancora la sua opera all’uomo di oggi”, promosso dall’associazione culturale Umana Avventura di Seregno e dal già citato collegio Ballerini. L’appuntamento, considerate le prescrizioni in vigore a causa dell’emergenza sanitaria, potrà essere seguito in diretta streaming tramite la piattaforma Zoom (qui il link).
Fedor Michajlovic Dostoevskij, nato nel 1821 e scomparso nel 1881, è considerato, insieme a Lev Tolstoj, uno dei più grandi scrittori e pensatori russi della storia. A lui è tra l’altro intitolato un cratere sulla superficie del pianeta Mercurio. La sua attività è stata caratterizzata dall’abilità nel delineare i caratteri morali dei personaggi che tratta, tra i quali figurano spesso i cosiddetti ribelli, che contrastano con i conservatori dei saldi principi della fede e della tradizione russa.
Le sue opere sono definite policentriche, perché non consentono di identificare un vero protagonista. La sua personalità sarà approfondita, oltre che da don Gregorini, sacerdote che si sta conquistando sempre più credito in città, da Giovanna Parravicini, seregnese, ricercatrice che ha curato numerose pubblicazioni sulla storia della chiesa in Russia nel XX secolo e sulla storia dell’arte bizantina e russa.